80 opere di Fortunato Depero per la prima volta a Mantova
ARTE
In concomitanza con l’apertura del “Festivaletteratura”, il 7 settembre, a Mantova, inaugurerà la mostra dedicata all'arte futurista di Fortunato Depero. La rassegna, ideata in esclusiva per gli spazi espositivi del Palazzo della Ragione, propone opere che spaziano dalla pittura al teatro, dalla scenografia alle arti applicate, dall’editoria alla pubblicità.
Dal prossimo 7 settembre, la città di Mantova, per la prima volta, ospiterà una rassegna dedicata all’artista Fortunato Depero, uno dei protagonisti indiscussi del cosiddetto secondo Futurismo. Attraverso una selezione di circa ottanta opere realizzate dall’autore dal 1917 al 1938, il Palazzo della Ragione, presenterà, infatti, fino al 26 febbraio 2023, la mostra Depero automatico acrobatico. La retrospettiva, curata da Nicoletta Boschiero, responsabile della Casa d’Arte Futurista Depero – e ideata da Electa in collaborazione con il Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto –, offre una sorta di viaggio articolato tra tutti gli ambiti esplorati da Depero nel corso della sua carriera, dalla pittura al teatro, dalla scenografia alle arti applicate, dall’editoria alla pubblicità. Il percorso espositivo è suddiviso in tre macro-sezioni rappresentate dalle tre tappe geografiche che hanno scandito la sua carriera professionale: Capri, Rovereto e New York.FORTUNATO DEPERO A CAPRI E ROVERETO
Presso l’isola di Capri prese infatti il via una delle stagioni più creative dell’artista, quella teatrale, vissuta, tra il 1916 e il 1918, a stretto contatto con lo svizzero Gilbert Clavel. In questo primo capitolo espositivo confluiscono numerosi capolavori tra i quali Meccanica di ballerina, del 1917, e alcune chine dedicate alla novella gotica Istituto per suicidi, anticipazioni dello spettacolo teatrale Balli plastici. Finita la guerra, Depero inaugura invece, a Rovereto, una casa d'arte specializzata nel settore della grafica pubblicitaria, dell’arredo e delle arti applicate e, in particolare, in quello delle tarsie in panno, che riscossero un grande successo all’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi del 1925.LA DEPERO'S FUTURIST HOUSE A NEW YORK
Dopo i numerosi riconoscimenti ottenuti in Italia, e più in generale in Europa, nel 1928 Depero e la moglie Rosetta si trasferiscono a New York dove aprono la Depero's Futurist House, una sorta di filiale americana della casa d'arte di Rovereto. Nella Grande Mela Depero comincia, inoltre, a collaborare con marchi di spicco, realizza scenografie teatrali per New Babel e pubblica numerose copertine per American Printer, Vogue e Vanity Fair. Un’ultima sezione della mostra è anche dedicata alla pluriennale collaborazione dell’artista con il marchio Campari per cui, nel 1932, disegnò la celeberrima bottiglietta a cono.
[Immagine in apertura: Fortunato Depero, Meccanica di ballerini, 1917, olio su tela, 75 x 71,3 cm; dimensioni con cornice 88,5 x 84,5 x 7 cm. PAT 021608, MPA 6 Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto Provincia autonoma di Trento - Soprintendenza per i beni culturali © Fortunato Depero, by SIAE 2022]