A Torino vanno in mostra i disegni di Leonardo da Vinci
ARTE
I Musei Reali di Torino aprono le porte della loro Biblioteca per una mostra dedicata al genio di Leonardo da Vinci. Stiamo parlando di “A tu per tu con Leonardo”, il progetto espositivo che, fino al 3 ottobre, riunisce il “Codice sul volo degli uccelli” e tredici disegni, fra cui anche il famoso autoritratto dell’artista.
Inventore, anatomista, pittore, architetto, in una parola: genio. È così che Leonardo da Vinci è universalmente riconosciuto, una personalità poliedrica che è riuscita – grazie alla sua visionarietà – a realizzare alcuni dei capolavori più memorabili della storia. Proprio alla figura dell’artista toscano i Musei Reali di Torino dedicano una mostra a dir poco sorprendente.
Inserita all’interno delle Giornate Europee del Patrimonio, la mostra A tu per tu con Leonardo
offre ‒ fino al 3 ottobre ‒ la possibilità di varcare la soglia della Biblioteca Reale per ammirare il Codice sul volo degli uccelli e altri tredici disegni realizzati dal maestro rinascimentale.
Come dichiara la stessa direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella: “A più di 500 anni dalla sua morte, il talento di Leonardo da Vinci continua a essere una fonte di illimitata ispirazione. Le sue molteplici intuizioni, opere e invenzioni sono capaci ancora oggi di sorprenderci e influenzarci, testimonianze dell’inesauribile curiosità che ha sempre alimentato la ricerca del grande maestro. Questa esposizione vuole essere una guida per affacciarsi sul mondo di un sommo artista che ha fatto della conoscenza e della sperimentazione una legge di vita”.
LA GRANDE MOSTRA SU LEONARDO
Attraverso un percorso che parte dagli esordi fiorentini di Leonardo (intorno al 1480) e raggiunge l’ultimo periodo milanese, si ha così modo di osservare da vicino tutti quegli studi che rivelano il lato più ingegnoso dell'artista. Caratterizzato da segni tracciati con una precisione impressionante, l’intero corpus di lavori ruota tanto intorno all’interesse per le proporzioni e le espressioni del volto umano quanto alla costruzione di macchine mirabolanti. Oltre ad alcuni disegni correlati a capolavori quali la Vergine delle Rocce o la Battaglia di Anghiari, è possibile anche contemplare il celebre Ritratto di vecchio, ritenuto l'autoritratto dello stesso Leonardo. La rassegna dà inoltre il via a una nuova modalità di esposizione delle opere leonardesche, che consente un tipo di fruizione pensato per salvaguardarne il più possibile lo stato di conservazione. Nell’ottica di soddisfare l’interesse del grande pubblico senza compromettere le opere, dal prossimo anno A tu per tu con Leonardo sarà infatti visitabile durante la settimana di Pasqua.
LEONARDO A TORINO
L’origine della collezione sabauda delle opere di Leonardo da Vinci risale al 1840, quando Re Carlo Alberto acquistò dal mercante d’arte Giovanni Volpato 1585 disegni di importanti maestri italiani e stranieri fra i quali spiccano i tredici disegni leonardeschi. Nel 1893 la collezione si è poi arricchita grazie alla donazione a Umberto I, da parte del collezionista russo Teodoro Sabachnikoff, del Codice sul volo degli uccelli. Redatto tra il 1505 e il 1506, il piccolo quaderno di appunti sul volo è poi stato, nel corso del tempo, trafugato e smembrato fino a essere privato di quattro carte ritrovate sul mercato antiquario nel 1920 dal ginevrino Enrico Fatio che, dopo averle acquistate, le donò al Re Vittorio Emanuele III.[Immagine in apertura: Leonardo da Vinci, Studi di carri d’assalto muniti di falci. D.C. 15583]