Le opere in mostra alla National Gallery of Art di Washington descrivono l'influsso della “Commedia” dantesca sulla produzione di diversi artisti internazionali, da William Blake ad Auguste Rodin.

Opera cardine della cultura italiana tradotta in più di cinquanta lingue, La Divina Commedia rappresenta uno dei più grandi poemi della storia della letteratura di tutti i tempi. Un capolavoro che ha avuto un profondo impatto non solo sul nostro patrimonio letterario, ma anche sull'intero mondo dell'arte. La mostra Going through Hell: The Divine Dante alla National Gallery of Art di Washington esplora la profonda influenza dantesca sugli artisti vissuti dopo il Sommo Poeta, presentando, dal 9 aprile al 16 luglio 2023, una ventina di lavori ispirati alle tre Cantiche del poema, provenienti dalla raccolta dell'istituzione statunitense. LE OPERE IN MOSTRA A WASHINGTON La Commedia di Dante ha rappresentato, nel corso dei secoli, un'ineguagliabile fonte di ispirazione per artisti del calibro di William Blake, Auguste Rodin e Robert Rauschenberg. Dall'incisione alla scultura, il percorso espositivo include capolavori come il Ritratto allegorico di Dante del XVI secolo e il disegno di Joseph Anton Koch intitolato Dante and Virgil riding on the back of Geryon, che raffigura Dante e Virgilio nell'Ottavo Cerchio dell'Inferno trasportati da Gerione. La mostra accende i riflettori anche sulle prime rarissime edizioni a stampa della Divina Commedia, insieme alle iconiche sculture concepite da Auguste Rodin per il suo monumentale progetto Le porte dell'inferno. Senza tralasciare le opere su carta risalenti al periodo tra il XV e il XX secolo, realizzate da William Blake e Robert Rauschenberg. Fino al capolavoro di Bartolomeo Pinelli, Dante fugge dalle bestie feroci e incontra Virgilio, che evoca il momento in cui il narratore incontra il poeta romano. L'ARTE ISPIRATA ALLA DIVINA COMMEDIA Un percorso affascinante che accompagna lo spettatore in un viaggio per immagini alla scoperta di una delle opere più significative della storia. “Più di 700 anni dopo la sua creazione, la ‘Divina Commedia’ di Dante Alighieri rimane ampiamente letta e rilevante per la società moderna”, ha affermato Kaywin Feldman, direttrice della National Gallery of Art. “Mettendo in risalto le opere della collezione della National Gallery, questa mostra esplora la duratura popolarità e l'influenza del poema di Dante come punto di riferimento per artisti di epoche e culture diverse”. [Immagine in apertura: William Blake, The Circle of the Lustful: Paolo and Francesca, 1827, engraving plate: 27.7 x 35.5 cm, sheet: 43.7 x 59.9 cm, mat: 50.8 x 60.9 cm. National Gallery of Art, Washington, Rosenwald Collection]
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