Il mestiere dell'illustratore secondo Gianluca Folì
ARTE
La città di Domodossola, nella
provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, ripercorre venti
anni di carriera di Gianluca Folì. Uno sguardo ampio e diversificato
sulla ricerca di una delle voci più intelligenti e originali
dell’illustrazione italiana contemporanea.
Illustratore navigato, apprezzato a
livello internazionale per la sua poetica sempre in bilico tra
fantastico e surreale, Gianluca Folì è attualmente protagonista a
Domodossola, in Piemonte, con una densa e coloratissima retrospettiva
dedicata ai primi due decenni di carriera. Teatro della rassegna è l’Artoteca Di-Se, il nuovo spazio
nato all’interno del Collegio Rosmini e lanciato ad aprile di
quest’anno per promuovere il prestito domestico di opere d’arte
originali.
IL DISEGNO "OSTINATO" DI GIANLUCA FOLÌ
Sono circa cinquanta i lavori che
compongono Ostinato sguardo: un percorso visivo che condensa
temi e stili “toccati” dall'artista romano (classe 1978) nel
corso della sua parabola creativa. Dando uno sguardo alle opere
esposte spiccano le straordinarie tavole su commissione per riviste
quali Feltrinelli, Mondadori e Taschen – oltre che per aziende
della moda e della tecnologia note su scala globale. Una panoramica ampia e variegata sulla ricerca dell'artista, premiato nel 2015 dalla
Society of Illustrators di Los Angeles – la più antica e
prestigiosa istituzione statunitense dedicata all’illustrazione.
La mostra si inserisce all'interno del più ampio progetto Di-Se – DiSegnare il territorio, l'iniziativa dedicata al disegno e coordinata dall'Associazione Musei d’Ossola, dal Museumzentrum La Caverna di Naters e dall'Associazione Asilo Bianco. La rassegna (aperta fino al 18 luglio) è inoltre un’anteprima di
Disegnare il territorio, il grande festival dedicato
all’illustrazione che animerà la città di Domodossola dal 24
luglio al primo agosto.
[Immagine in anteprima: courtesy
Gianluca Folì]