Il Museo Villa Bassi Rathgeb ospita la grande mostra dedicata agli scatti di Elliott Erwitt, che ha saputo raccontare il Novecento con un'ironia incomparabile.

La campagna padovana è costellata di strepitose ville signorili: una di esse è Villa Bassi Rathgeb, un gioiello cinquecentesco sito ad Abano Terme. È qui che dal 28 gennaio all'11 giugno prossimi sarà allestita la mostra Elliott Erwitt Vintage, dedicata a uno dei più grandi fotografi del Novecento. La mostra, a cura di Marco Minuz, presenta ben 154 scatti vintage raramente esposti al pubblico insieme a trenta iconiche fotografie che rappresentano i capisaldi della carriera di Erwitt. Il fotografo ha infatti un vero e proprio talento nel riuscire a catturare l'atmosfera di un'epoca, di un momento storico o di un periodo. LA FOTOGRAFIA DI ELLIOTT ERWITT Nonostante sia stato testimone diretto di grandi momenti nella storia, come il confronto tra Nikita Krusciov e Richard Nixon, Erwitt è uno spirito fortemente ironico, che ambisce alla leggerezza: i suoi scatti più indimenticabili sono forse quelli con protagonisti simpatici animali che paiono assumere atteggiamenti antropomorfi, oppure al contrario esseri umani che sembrano trasformarsi in amici a quattro zampe. Il suo atteggiamento da fotografo è sostanzialmente attendista, un occhio curioso che pazientemente aspetta il manifestarsi dell'improbabile, del surreale: “Raramente metto in scena immagini, le aspetto. . . lascio che si prendano il loro tempo. A volte pensi che succederà qualcosa, quindi aspetti. Potrebbe avere successo; potrebbe non esserlo. Questa è una cosa meravigliosa delle immagini: le cose possono succedere”, ha affermato. La patina nobile degli scatti di Erwitt, caratterizzati da una colta gamma cromatica in bianco e nero, rende ancora più surreale l'ironia dei suoi capolavori fotografici. Ma la lunghissima carriera di Erwitt ha preso forma in innumerevoli altri ambiti: l'artista ebbe modo di documentare anche la discriminazione e l'integrazione razziale in America o le radicali mutazioni della società statunitense del Dopoguerra. LA MOSTRA DI ERWITT AD ABANO TERME Erwitt nacque nel 1928 da una famiglia russa emigrata a Parigi. L'infanzia la trascorse a Milano, ma all'età di dieci anni, per via delle tensioni politiche in Europa, la sua famiglia emigrò negli Stati Uniti. Nel 1955 Robert Capa gli offrì un lavoro alla Magnum Photos, e nello stesso anno alcune sue opere furono selezionate per la mostra The Family of Man al MoMA di New York. L'esposizione di Erwitt ad Abano Terme si pone in continuità con altri progetti precedenti, che hanno visto la realizzazione di mostre dedicate ad altre grandi figure della fotografia come Eve Arnold e Robert Capa. Il curatore della mostra di Abano Terme, Marco Minuz, ha dichiarato: “Abano con questa nuova iniziativa persegue in una direzione ben precisa che è quella di approfondire il lavoro dei maestri indiscussi della scena fotografica internazionale con dei progetti di approfondimenti creati ad hoc per offrire al pubblico un’offerta di altissimo livello e connotare così gli spazi museali di Villa Bassi Rathgeb come luogo di dialoghi e confronti multidisciplinari”. [Immagine in apertura: Honolulu, Hawaii, USA, 1983 © Elliott Erwitt / Magnum Photos]
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