Architetto e designer di levatura mondiale, Gio Ponti ha ridefinito con la sua produzione e la sua influenza culturale l’importanza del design italiano. A Faenza una mostra celebra la portata innovatrice di questo pioniere del Made in Italy, attraverso oltre duecento opere tra ceramiche, vetri, arredi e disegni.

Famoso in tutto il mondo per la sua versatilità e poliedricità, Gio Ponti può vantare, fra i molti meriti, quello di aver inciso, rinnovandolo, anche nel mondo della ceramica italiana. La mostra Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967, recentemente inaugurata presso il MIC – Museo Internazionale della Ceramica di Faenza e visitabile fino al 13 ottobre prossimo, presenta oltre duecento opere del celebre architetto e designer. Una selezione di lavori che, coprendo un arco temporale esteso dal 1922 al 1978, evidenzia il suo talento nel rinnovare l’antica tradizione dell’arte della ceramica, ponendo le basi per quello che sarebbe diventato il Made in Italy, e la sua visione dell'abitare.LE CERAMICHE DI GIO PONTI IN MOSTRA A FAENZAMuovendosi dagli esordi di Ponti nell’industria della ceramica, risalenti alla collaborazione con Richard Ginori nei primi anni Venti, l'esposizione mette in luce le numerose collaborazioni del progettista con varie realtà italiane del settore. Esperienze che gli hanno consentito di sperimentare e realizzare nell’arco di quasi cinquant’anni progetti unici e ancora straordinariamente attuali. Il progetto espositivo, curato da Stefania Cretella, guida i visitatori attraverso quindici sezioni tematiche, all’interno delle quali l’audacia e l’ingegno delle opere esposte delineano l’apporto fondamentale offerto da Gio Ponti nella promozione di un design innovativo e funzionale.L’INFLUENZA DI PONTI SUL DESIGN CONTEMPORANEOConfrontando le sue opere con quelle di altri grandi designer del suo tempo e contemporanei, la rassegna celebra il contributo offerto da Ponti e ne sottolinea il duraturo impatto a livello estetico e comunicativo. Senza tralasciare momenti essenziali della carriera del designer milanese, come la fondazione di riviste influenti quali Domus e Stile, o l’intensa attività di curatore di manifestazioni per la promozione del design italiano nel mondo, il percorso espositivo allestito nel museo faentino offre una testimonianza tangibile dell'importanza di uno dei maestri del design italiano. Un protagonista del Novecento, il cui lavoro continua a ispirare e a definire l'estetica contemporanea.[Immagine in apertura: Immagine in apertura: Vista dell’allestimento della mostra Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967 Oltre duecento opere dell’inventore del Made in Italy. Courtesy MIC Faenza]
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