La mostra a cielo aperto delle monumentali sculture di Davide Rivalta è un inno alla libertà degli animali ridotti in cattività e un invito a rifondare su nuove basi il rapporto fra esseri umani e mondo animale.

Il parco del Castello di Brescia cambia temporaneamente aspetto e accoglie imponenti gorilla, scimpanzé, babbuini e oranghi nell’ambito della mostra Davide Rivalta. Sogni di gloria, visitabile fino al 7 gennaio 2024. La rassegna ha il suo fulcro nel nuovo nucleo di quattrodici sculture in bronzo disseminate tra le aree verdi del castello bresciano, che tra il 1912 e il 1988 ha ospitato anche il Giardino Zoologico e che oggi è il secondo complesso fortificato più grande d'Europa. LE SCULTURE DI DAVIDE RIVALTA IN MOSTRA A BRESCIA Le creature di Rivalta segnano un continuum nel suo percorso artistico: la prima serie di animali in bronzo realizzata dallo scultore fu proprio un gruppo di gorilla. Le opere esposte riproducono gli animali che l'artista bolognese ha incontrato e fotografato in vari parchi e giardini zoologici: gorilla, scimpanzé, babbuini, un orangutan. La mostra all'aperto, curata da Davide Ferri, nasce con l'obiettivo di invocare libertà e dignità per le specie cresciute in cattività e allontanate dai loro habitat naturali: ogni famiglia di primati è collocata (senza basamento, come se fossero animali veri) in una zona specifica del parco, che diventa così “territorio dell'animale” e “spazio di libertà”. Attraverso un percorso immerso nel verde, Rivalta accompagna lo spettatore a conoscere la celebre fortezza sul Colle Cidneo, in cui è stato avviato anche un progetto di riqualificazione da parte di Fondazione Brescia Musei per trasformare l'area in un vasto cultural park cittadino. La mostra raggiunge anche la Pinacoteca Tosio Martinengo, dove è esposto un barbagianni in bronzo, ideale contrappunto alle sculture allestite nel parco del Castello. L'ARTISTA DAVIDE RIVALTA Nato a Bologna nel 1974, Davide Rivalta, oltre a concentrarsi sulla scultura, sonda anche i territori del disegno e della pittura. Le sue inconfondibili opere sono oggi esposte permanentemente a Roma, Firenze, Ravenna, Neuchâtel e Mougins. Ha esposto in prestigiosi centri e istituzioni culturali, tra cui spiccano il Künstlerhaus Palais Thurn und Taxis di Bregenz in Austria, la Galleria Nazionale di Roma e il Forte di Belvedere a Firenze. [Immagine in apertura: Davide Rivalta. Sogni di gloria, installation shot. Photo credit: Ela Bialkowska OKNO Studio]
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