Il progetto immersivo che porta il pubblico nei quadri di Frida Kahlo

Quando si pensa a un’artista come Frida Kahlo è impossibile non visualizzare l’immagine di una donna estremamente forte, capace di tradurre tutte le personali sofferenze in opere d’arte divenute ormai parte del nostro immaginario collettivo.  La poetica della pittrice messicana, spesso rappresentata mediante autoritratti in costante bilico tra cruda realtà e dimensione onirica, è infatti così dirompente ed evocativa che non smette di ispirare artisti e autori di tutto il mondo. Nell’ottica di rendere ancora più profonda l’esperienza di fruizione dell’universo della Kahlo è stata recentemente allestita, a Città del Messico, una mostra molto particolare che coinvolge in prima persona lo spettatore stesso.FRIDA KAHLO IN VERSIONE IMMERSIVA Concepito da OCESA (la più grande piattaforma di intrattenimento dal vivo al mondo), in collaborazione con la società messicana leader nella produzione di contenuti multimediali Cocolab, il progetto FRIDA: La experiencia inmersiva celebra la memoria dell’artista con una mostra unica.  Inaugurato lo scorso 6 luglio (giorno della nascita della protagonista) negli spazi di Frontón México, l’evento si avvale della presenza di dispositivi hi-tech per offrire uno spettacolo di luci e videoproiezioni nel quale gli ambienti e i personaggi emblematici dell’universo della pittrice prendono magicamente vita. Ideato come una sorta di biografia interattiva, il percorso espositivo si snoda attraverso la narrazione dei momenti topici della vita di Frida Kahlo: dal suo rapporto con la disabilità fino alla tumultuosa relazione sentimentale con il marito, nonché celebre pittore muralista, Diego Rivera. Tramite maestose proiezioni su pareti e pavimenti, i visitatori potranno ammirare come mai prima d’ora una selezione di ventisei opere, tra le quali spiccano i capolavori Bambina con maschera della morte e La colonna rotta.LE ESPERIENZE INTERATTIVE Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio sorprendente sarà una colonna sonora originale scritta ed eseguita da compositrici di musica tradizionale messicana. La rassegna prevede inoltre due esperienze interattive atte a creare un dialogo ludico e riflessivo con lo spettatore: Fantasic Creatures, ispirata al gioco di matrice surrealista del “cadavere squisito”, e Freehand, interamente riservata allo spazio più intimo di Frida Kahlo: il suo diario. [Immagine in apertura: Frida: La Experiencia Immersiva. Photo Lulú Urdapilleta]