Alla Pinacoteca Gianni Bellini di Sarnico va in scena la mostra dedicata ai capolavori dell'arte tra Ottocento e Novecento. Una raccolta di sessanta opere provenienti dalla Johannesburg Art Gallery.

Nella cornice di Sarnico, cittadina affacciata sulla riva bergamasca del Lago d'Iseo, prenderà forma una mostra dedicata alle opere dei più grandi maestri dell'arte provenienti dalla Johannesburg Art Gallery, una delle più importanti istituzioni del Sudafrica. Intitolata DA MONET A WARHOL. Capolavori della Johannesburg Art Gallery, l'esposizione, allestita nella Pinacoteca Gianni Bellini, ripercorrerà oltre un secolo di arte internazionale attraverso sessanta capolavori degli artisti più significativi tra Ottocento e Novecento: da Monet a Degas, fino a Picasso e Warhol. Visitabile dal 19 maggio al 3 settembre prossimi, la mostra ricorderà anche l'ex presidente sudafricano Nelson Mandela, in occasione del decimo anniversario della morte. I GRANDI MAESTRI DELL'ARTE IN MOSTRA A SARNICO Il percorso espositivo inizierà con i lavori ottocenteschi di William Turner e dei Preraffaelliti, tra cui spiccano John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti, e proseguirà fino alla generazione impressionista di Edgar Degas, del quale saranno esposte le Due ballerine, di Claude Monet con l'iconica Primavera, e di Alfred Sisley. Protagoniste dell'esposizione bergamasca anche le opere dei maestri post-impressionisti, come Cézanne e Van Gogh, senza dimenticare gli artisti del Novecento: oltre a Matisse e Picasso, spiccano anche Bacon, Moore, Lichtenstein e Warhol. Chiudono questo affascinante itinerario i dipinti di Maggie Laubser, esponente dell'Espressionismo sudafricano, e gli interventi pittorici di Maude Sumner, Selby Mvusi e George Pemba, che raccontano le tradizioni africane e la realtà dell'Apartheid. LA JOHANNESBURG ART GALLERY DEL SUDAFRICA Curata da Simona Bartolena e da Massimo Rossi, la mostra rappresenta un'occasione preziosa per ammirare i capolavori conservati nella Johannesburg Art Gallery, l'istituzione, nata nel primo decennio del secolo scorso, che oggi vanta un patrimonio di grande valore artistico. Artefice della nascita della collezione fu Lady Florence Phillips che, spinta dalla volontà di istituire un museo nella propria città, vendette un suo diamante azzurro per poter acquistare i lavori e dare avvio al progetto. [Immagine in apertura: Claude Monet, Primavera, 1875, olio su tela, ©Johannesburg Art Gallery]
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