Lisetta Carmi, la fotografa che scardina le convenzioni
FOTOGRAFIA
Lo sguardo puntuale della fotografa Lisetta Carmi è al centro di una nuova mostra ad Ascoli Piceno. L’esposizione è visitabile fino al 28 novembre presso la Galleria d'arte contemporanea Osvaldo Licini.
“Per me la fotografia, che vedo e pratico esclusivamente come reportage, non è tanto un mezzo di espressione, quanto piuttosto un mezzo di comprensione e comunicazione. Penso che essa possa aiutarci a capire gli altri e i loro problemi”. Con queste parole Lisetta Carmi rivela tutta l’essenza del suo approccio al mezzo fotografico, scelto fin dagli anni Sessanta per mettere in luce alcune problematiche del nostro tempo.
Uno sguardo poetico, quello della Carmi, rivolto soprattutto verso quei soggetti fragili che si trovano a vivere in contesti difficili, relegati troppo spesso ai margini della società.
LA MOSTRA DI LISETTA CARMI AD ASCOLI PICENO
Sono proprio questi “altri” i protagonisti della mostra fotografica allestita, fino al 28 novembre, nelle sale della Galleria d'arte contemporanea Osvaldo Licini ad Ascoli Piceno.
Curata da Roberto Lacarbonara, Alessandro Zechini e Giovanni Battista Martini, l’esposizione riunisce oltre 60 scatti inclusi nelle principali serie firmate dall’artista. Dal titolo Lisetta Carmi. Gli altri, la mostra ripercorre la carriera della fotografa: dalle immagini dell’Italsider e del Porto di Genova fino alle testimonianze dei numerosi viaggi nell’Italia meridionale, tra Puglia, Sicilia e Sardegna. Emblematica è inoltre la celebre serie de I Travestiti, racconto collettivo che per sette anni Lisetta Carmi ha portato avanti risultando, di fatto, tra le prime a occuparsi in maniera così radicale della delicata questione dell’identità di genere. Completa la rassegna una sala interamente dedicata all’incontro con Ezra Pound: una sequenza di 12 fotografie, realizzate nel 1966 a Sant’Ambrogio di Zoagli (in provincia di Genova), che ritraggono lo sguardo abissale del poeta statunitense poco dopo il rilascio dall'ospedale psichiatrico St. Elizabeths (Washington) e il trasferimento in Italia.
L’ATTUALITÀ DI LISETTA CARMI
Nonostante la scelta di Lisetta Carmi di abbandonare definitivamente la fotografia per concentrarsi sull’ashram da lei fondato nel 1979, nella località pugliese di Cisternino, la sua ricerca continua a essere oggetto di studio.
È dal 2005, infatti, che le opere della Carmi sono ritornate al centro di riflessioni e dibattiti su tematiche ancora oggi estremamente urgenti. Ne sono prova il documentario Lisetta Carmi, un’anima in cammino, diretto da Daniele Segre nel 2010, e i recenti Premio Mediterraneum e Premio Marco Bastianelli assegnati alla fotografa nel 2016.
[Immagine in apertura: Lisetta Carmi, Orgosolo, Festa dell'Assunta, 1964 © Lisetta Carmi-Martini & Ronchetti]