Il pittore belga Luc Tuymans, con il suo approccio unico e riflessivo all’arte visuale, è al centro di una mostra allestita al UCCA Center for Contemporary Art di Pechino fino al 16 febbraio 2025. Curata da Peter Eleey, l’esposizione riunisce oltre 80 opere che raccontano il delicato dialogo tra memoria e contemporaneità, evidenziando i temi dell’identità e della percezione culturale tra Oriente e Occidente.

Fin dagli anni Ottanta, il pittore belga Luc Tuymans ha sfidato il concetto di pittura adottando un approccio intimo e discreto alla tela, attingendo liberamente all’estetica rinascimentale di matrice nord europea e alla cultura visuale pop del secondo dopoguerra. Visitabile fino al 16 febbraio 2025, la mostra Luc Tuymans: The Past al UCCA Center for Contemporary Art di Pechino, in Cina, rivela un caleidoscopio di emozioni e riflessioni che ripercorrono la carriera dell'artista contemporaneo attraverso 87 opere realizzate tra il 1975 e il 2023.LA CINA CELEBRA L’ARTE DI LUC TUYMANSCurata da Peter Eleey in collaborazione con l’artista stesso, la retrospettiva è un viaggio attraverso delle immagini emblematiche che, con la loro qualità fotografica sbiadita, catturano magneticamente lo sguardo dello spettatore. Tra le opere esposte, Morning Sun (2003) rappresenta il dinamismo della Cina moderna. La scena, che ritrae l'iconica Torre della Perla Orientale incorniciata dallo skyline di Shanghai, si propone non solo come emblema dell'alba di una giornata, ma sintetizza il risveglio economico e sociale di un'intera nazione. Similmente, The Nose (2002), un ritratto ambiguo – un genere pittorico fondamentale per la ricerca di Tuymans, che spesso si ispira a volti di individui anonimi nei testi medici o a figure storiche ridotte a simboli all'interno di ampi narrazioni politiche – creato nel contesto post-11 settembre, funge da metafora delle paure e delle pregiudizi occidentali. Nel complesso, il progetto espositivo rappresenta non solo un'importante ricognizione della carriera di Tuymans, ma anche un ponte culturale che avvicina due mondi attraverso l'arte, rendendo palpabile l'intenso dialogo tra memoria e contemporaneità.A PECHINO IN MOSTRA 87 OPERE DI LUC TUYMANSLa poetica di Tuymans, caratterizzata da una tavolozza sobria e dall'uso sofisticato di immagini fotografiche preesistenti, si dispiega in un dialogo costante tra passato e presente: ogni opera emerge come un enigma da risolvere, una finestra aperta su storie intrise di ambiguità e sfumature emotive. Con una "sfiducia profonda nelle immagini", l'artista ha sviluppato tecniche come "l'autentica falsificazione", invecchiando intenzionalmente le sue opere per conferire loro un aspetto vissuto. La celebrazione più grande della pittura, nella sua pratica, sta nel riconoscerne la capacità di fare da specchio alla complessità della vita moderna, un'arte che si intreccia con la memoria storica e la riflessione critica. Non a caso, la Cina rappresenta un’affascinante cornice per quest'esposizione, in cui l’artista è in grado di unire le tradizioni e la sensibilità dell’Oriente e dell’Occidente, aprendo un dialogo silente tra civiltà che si scrutano e si influenzano vicendevolmente.[Immagine in apertura: Installation view of Luc Tuymans: The Past, UCCA Center for Contemporary Art, 2024. Photograph by Sun Shi, courtesy UCCA Center for Contemporary Art]
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