Ripercorre le tappe della carriera di Mario Dondero la mostra in apertura al Palazzo Reale di Milano. Visitabile dal 21 giugno al 6 settembre prossimi, l'esposizione include anche alcuni scatti inediti, fra cui i ritratti di Pier Paolo Pasolini e Laura Betti.

Una delle figure più influenti del fotogiornalismo contemporaneo sarà al centro della nuova mostra allestita a Palazzo Reale a Milano. Intitolata Mario Dondero. La libertà e l'impegno e visitabile dal 21 giugno al 6 settembre prossimi, l'esposizione ripercorrerà l'attività dell’autore milanese dagli anni Cinquanta del secolo scorso al primo decennio del Duemila, attraverso una selezione di immagini appartenenti ai reportage e ai servizi più significativi della sua carriera. Realizzata in collaborazione con l'archivio Mario Dondero, la mostra è la prima retrospettiva dedicata al fotoreporter dalla sua città. GLI SCATTI DI MARIO DONDERO IN MOSTRA A MILANO Curata da Raffaella Perna, l'esposizione sarà allestita all'interno dell'Appartamento dei Principi, dove una raccolta di scatti in bianco e nero offriranno uno sguardo complessivo sull'opera di Dondero: dai primi viaggi in Portogallo negli anni Cinquanta fino alla documentazione di Kabul nei Duemila. Oltre alle immagini più iconiche, saranno esposte anche fotografie inedite provenienti dall'archivio dell'autore: tra queste spiccano i ritratti di Pier Paolo Pasolini e di Laura Betti. Concepito come una narrazione che si snoda lungo varie tappe, il percorso espositivo si dividerà in dieci sale, a partire dal primo nucleo di opere sociali realizzate nella penisola iberica, passando ai reportage sulla migrazione e sul lavoro rurale in Italia, fino al corpus di immagini relative alla realtà sociale dell'Irlanda. Saranno inclusi nella mostra milanese anche i ritratti di Dondero dedicati ai personaggi del mondo dello spettacolo, come Carla Fracci e Giorgio Gaber, quelli degli scrittori, tra cui William Saroyan e Dacia Maraini, e persino gli scatti dedicati agli artisti più celebri, come Francis Bacon, Alexander Calder e Barbara Hepworth. Ad arricchire la retrospettiva saranno anche gli scatti relativi ai servizi prodotti in Africa, in Brasile, in Russia, e ancora a Berlino e a Cuba. IL FOTOREPORTER MARIO DONDERO Mario Dondero nasce a Milano nel 1928 e, fin da giovanissimo, è mosso da sentimenti di libertà e giustizia sociale che rappresenteranno, nel corso di tutta la sua attività, il tratto distintivo dei suoi scatti. Intraprende la carriera di fotoreporter collaborando negli anni Cinquanta con l'Unità, l'Avanti, Milano Sera e Le Ore. Nell’arco dei decenni e fino alla morte, avvenuta nel 2015, compie numerosi viaggi in giro per il mondo, entrando in contatto con culture diverse e realizzando molteplici reportage di denuncia sociale: dal Portogallo alla Germania, dall'Algeria alla Cambogia al Brasile, fino alla Russia e all'Afghanistan. [Immagine in apertura: Mario Dondero, Laura Betti, attrice e cantante, Roma, 1963]
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