Inaugura oggi, 8 febbraio, a Palazzo Vecchio una mostra fotografica dedicata al patrimonio artistico e architettonico di Kiev: un omaggio alla bellezza e alla resistenza della città, a pochi giorni dal secondo anniversario del conflitto con la Russia.

Metropoli ricca di storia e di arte, sede di importanti istituzioni politiche e religiose, Kiev vive da quasi due anni tutta la tragicità di una guerra che, di fatto, contrappone l’Ucraina e la Russia dal 2014. Dedicata alla bellezza del patrimonio artistico-architettonico della capitale ucraina e ai rischi che incombono su di esso, la mostra Firenze – Kyiv e ritorno raccoglie un ciclo di fotografie inedite di Massimo Listri, e sugella la vicinanza a Kiev da parte di Firenze, città gemellata con la capitale ucraina da oltre cinquant’anni. LE FOTOGRAFIE DI KIEV REALIZZATE DA MASSIMO LISTRI Nell’ambito del progetto di solidarietà e di sensibilizzazione culturale promosso dal Comune di Firenze e dal Museo Novecento, la mostra allestita nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio rappresenta un gesto di amicizia tra due città accomunate dai medesimi valori. Grazie alla loro tecnica impeccabile e alla pronunciata sensibilità poetica, le immagini di Listri mostrano tutta la bellezza e la speranza della metropoli in un momento di dolore e solitudine. Attraverso i suoi scatti il fotografo fiorentino “ci tocca nel profondo, ci commuove e ci lascia in qualche modo sgomenti”, come spiega Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento di Firenze e curatore della mostra. UNA MOSTRA PER CONOSCERE MEGLIO IL CONFLITTO IN UCRAINA All’interno dello spazio espositivo, dodici fotografie in grande formato sono presentate su strutture metalliche, mentre le restanti sono proiettate sulle pareti della Sala d’Arme: con il loro impatto visivo ed emotivo, tutti gli scatti conservano quella precisione dei dettagli che ha reso Listri un artista celebrato per le sue fotografie d’arte e architettura. Visitabile gratuitamente tutti i giorni (escluso il giovedì) fino all’8 marzo, la mostra Firenze – Kyiv e ritorno rappresenta un’occasione unica per conoscere meglio “una guerra senza protagonisti e senza sangue ma che si intravede incombente dalle immagini di Listri”, come ha dichiarato il sindaco di Firenze, Dario Nardella. [Immagine in apertura: Verhovna Rada Parlamento Kyiv – Foto Massimo Listri]
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