Una mostra al Museo di Santa Giulia a Brescia ripercorre oltre trent’anni di carriera del fotografo Massimo Sestini attraverso alcuni dei momenti topici della vita civile e sociale d’Italia. In mostra anche le immagini del terremoto dell'Aquila e del naufragio della Costa Concordia.

Dalla strage di Capaci al naufragio della Costa Concordia, dai funerali di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI al terremoto dell’Aquila: con le sue immagini “aeree”, scattate dall’alto e perpendicolarmente, Massimo Sestini si è affermato come uno dei fotografi più interessanti della scena contemporanea. Realizzati in oltre trent'anni di carriera, i suoi lavori sono protagonisti della monografica Massimo Sestini. Zenit della fotografia, allestita al Museo di Santa Giulia a Brescia fino al 2 marzo 2025.LA STORIA RECENTE D’ITALIA NELLE FOTO DI MASSIMO SESTINITra le 53 immagini in mostra, spicca quella che ha definitivamente consacrato il fotografo: Mare Nostrum, uno scatto panoramico, immortalato dall’alto, che raffigura un barcone affollato di migranti. Premiata nel 2015 con il World Press Photo, l’opera è stata selezionata tra le Top 10 images of 2014 dal TIME, e pubblicata anche da altre numerose testate in tutto il mondo, diventando l’immagine simbolo dell’immigrazione nel Mediterraneo. Da questo scatto è nata la serie Where are you: nei cinque anni successivi, il fotografo ha infatti rintracciato i migranti di quell'imbarcazione per testimoniarne la vita nei paesi europei dove hanno trovato asilo (tra Svizzera, Francia e Germania).LA MOSTRA FOTOGRAFICA AL MUSEO DI SANTA GIULIA A BRESCIAA cura di Angelo Bucarelli, il percorso espositivo – da contestualizzare nella settima edizione del Brescia Photo Festival, che con il tema Testimoni vuole celebrare la capacità dei fotografi di documentare il presente – adotta un criterio tematico per passare in rassegna i principali episodi della storia italiana contemporanea. Si parte da Storie, che riunisce alcuni dei suoi scatti più iconici come quelli realizzati a Capaci, poche ore dopo l’attentato al giudice Giovanni Falcone, o quello dell’attentato di via D’Amelio, che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e a cinque uomini della scorta. La sezione Icone ripercorre quindi le immagini che immortalano le competizioni sportive italiane tra le più conosciute al mondo: il Palio di Siena, la Barcolana a Trieste e anche due opere inedite dedicate a Brescia (tra cui quella che testimonia la manifestazione automobilistica 1000 Miglia). C’è poi il capitolo dedicato al Patrimonio, in cui troviamo le meravigliose immagini di Santa Maria del Fiore a Firenze, quelle dell’Etna in eruzione e il focus sull’Amerigo Vespucci.[Immagine in apertura: Courtesy Fondazione Brescia Musei - Photo Alberto Mancini]
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