Le labirintiche creazioni di Piranesi in mostra a New York
ARTE
Uno degli artisti più grandi del Settecento europeo sbarca oltreoceano, protagonista della mostra presso la Morgan Library & Museum della Grande Mela.
Nel cuore di Manhattan si trova una delle istituzioni
culturali più importanti di New York: la Morgan Library & Museum. È qui che,
fino al 4 giugno 2023, si potrà visitare la mostra Sublime Ideas: Drawings
by Giovanni Battista Piranesi, dedicata al
visionario artista veneto. La Morgan Library ospita infatti la più estesa
collezione al mondo di opere grafiche di Piranesi e vi si possono
trovare tutti i temi principali della sua amplissima produzione grafica: dai
capricci architettonici agli studi per incisioni, dai disegni di archeologia ai
bozzetti per gli oggetti di arte decorativa, oltre alle meravigliose vedute di
Roma, del Lazio, della Campania e di Pompei. Sono inoltre giunte a New York
anche numerose opere provenienti da collezioni private.
PIRANESI A NEW YORK
Giovanni Battista Piranesi era un attento studioso
dell'archeologia: le sue fantasmagorie architettoniche costituivano una sorta
di libera reinterpretazione degli stilemi dell'architettura classica da lui
tanto amata. In questo senso sono emblematiche le Carceri, la
celeberrima serie di disegni e incisioni dedicati ad ambienti immaginari
dall'aspetto al contempo grandioso e labirintico. Numerose opere afferenti a questa
tematica sono incluse nella mostra alla Morgan Library. Una sezione della rassegna
newyorkese evidenzia come alcuni disegni di Piranesi siano un omaggio al suo
conterraneo Giambattista Tiepolo, di cui ebbe modo di apprezzare e studiare
l'arte a Venezia. Le rovine dell'antichità esercitavano un enorme fascino su
Piranesi, che studiò le teorie architettoniche del passato usandole come punto
di riferimento.
IL PROCESSO CREATIVO DI PIRANESI
L'esposizione alla Morgan Library inoltre mette in luce come
l'artista fosse solito riutilizzare gli stessi fogli a più riprese: a quanto
pare Piranesi teneva i progetti realizzati in gioventù a portata di mano nel
suo studio e, in base alla necessità, tornava a consultarli per trovare
ispirazione. Molti fogli presentano infatti disegni eseguiti a distanza di
parecchi anni l'uno dall'altro. Tra i capolavori in mostra va segnalato il
progetto (incompiuto) di modifica dell'abside della basilica di San Giovanni in
Laterano a Roma, che rappresenta il più grande disegno architettonico mai ideato
da Piranesi. Molto interessanti sono i bozzetti per le sue incisioni relative a
Roma e Tivoli, con le correzioni dello stesso artista. L'esposizione si
conclude con i monumentali disegni di Pompei, realizzati con il tipico stile
teatrale dei suoi ultimi anni di attività.
[Immagine in apertura: Giovanni Battista Piranesi, Perspective of massive piers and
arches, ca. 1742-43, with later
retouching by the artist. The
Morgan Library & Museum, bequest
of Junius S. Morgan and gift of
Henry S. Morgan; 1966.11:16.
Photography by Steven H. Crossot]