Altan genio del fumetto in mostra a Pistoia
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Il grande fumettista Altan, padre di personaggi immortali come la Pimpa e Cipputi, sarà protagonista di un'esposizione in Toscana che ne ripercorre la feconda carriera.
L'imperdibile mostra Altan, Cipputi
e la Pimpa. Il mondo com'è... e
come dovrebbe essere al Palazzo
Buontalenti di Pistoia, che aprirà
il prossimo 25 marzo e resterà visitabile fino al 30 luglio,
sarà uno straordinario omaggio dedicato a uno dei più importanti
fumettisti e vignettisti italiani. Sarà inoltre un'occasione per
riflettere sul potenziale della nona arte: l'eclettico artista veneto
è infatti riuscito a conciliare in un unico universo creativo le
serissime tematiche dell'economia, della geopolitica e della società
nazionale e internazionale (viste con gli occhi del disilluso operaio
metalmeccanico Cipputi)
con le oniriche atmosfere infantili della cagnolina Pimpa.
IL MONDO DI ALTAN TRA LA PIMPA E CIPPUTI
La
mostra è stata realizzata da uno dei massimi esperti italiani del
mondo del fumetto: il critico Luca Raffaelli, curatore del PAFF! International Museum of Comic Art di Pordenone di prossima
apertura. L'esposizione di Pistoia conta inoltre sulla preziosa
collaborazione di Kika Altan, figlia del maestro, e presenterà al
pubblico all'interno di un allestimento originalissimo tavole di
fumetto, disegni e numerose opere inedite del grande disegnatore.
L'allestimento sarà suddiviso in due sezioni che ben rappresentano l'eclettismo
della produzione di Altan: nella prima parte, Il mondo
com'è, saranno presentati i
protagonisti delle vignette legati alla politica e all'attualità –
cioè Cipputi, Italo,
la coppia Ugo e Luisa,
Trino –, personaggi
che riflettono sulle dinamiche del mondo, sulle sue complessità e
sui suoi paradossi. La seconda sezione, Il mondo come
dovrebbe essere, sarà tutta
incentrata sulle sue opere per l'infanzia, con le meravigliose tavole
della Pimpa e di
Kamilo Kromo. L'esposizione si
concluderà con una fantasmagorica ricostruzione della casa della
Pimpa riprodotta a dimensione di bimbo, e con le meravigliose
sculture di Piero Perotti dedicate ai celeberrimi protagonisti delle
storie di Altan.
UN ARTISTA A TUTTO TONDO
Nella produzione
fumettistica di Francesco Tullio-Altan è riconoscibile un'attenzione
particolare verso la rappresentazione di tutte le idiosincrasie
che può manifestare l'essere umano. L'esordio fumettistico di Altan
avviene nel giugno 1973 sulla mitica rivista Linus, il primo
magazine europeo dedicato al mondo dei comics. Uno dei suoi primi
personaggi è la divinità pasticciona (e umanissima!) Trino.
Nel 1975 crea la leggendaria Pimpa, che dapprima viene pubblicata sul
Corriere dei Piccoli per poi diventare un popolare cartone
animato. Sempre al 1975 risale il personaggio di Cipputi, mentre
l'anno seguente arriva il meritatissimo premio Yellow Kid al
Salone Internazionale dei Comics di Lucca. Da allora Altan ha
iniziato una lunga collaborazione con riviste come L'Espresso,
Panorama e con il quotidiano La Repubblica.
[Immagine in apertura: Pimpa legge insieme a Tito e Olivia Paperina; copyright © ALTAN/QUIPOS]