Dal prossimo 6 agosto, il Castello Inferiore di Marostica ospita una rassegna che attraverso l’esposizione di rari e preziosi tomi dedicati alla letteratura scacchistica, ripercorre la storia universale dell'antico gioco di strategia.

Come da antica tradizione, ogni secondo fine settimana di settembre degli anni pari, sulla grande scacchiera marmorea di Piazza Castello, a Marostica, in Veneto, viene giocata la folkloristica Partita a Scacchi a Personaggi Viventi. Dal 9 all’11 settembre prossimi, oltre seicento figuranti fasciati in sontuosi costumi, rievocando la storica sfida a scacchi verificatosi nel 1454 tra i giovani Rinaldo D’Angarano e Vieri da Vallonara per la conquista della bella Lionora, daranno così vita a scenografiche coreografie e spettacolari strategie. Con l’intento di far conoscere la nobile arte degli scacchi, la Pro Marostica – l'associazione organizzatrice della popolare sfida – propone nelle sale del Castello Inferiore della città la mostra La battaglia dei due Re con finte schiere. La storia degli scacchi tra XIII e XVIII secolo nei libri della Biblioteca Bertoliana.LA COLLEZIONE DELLA BIBLIOTECA BERTOLIANA La rassegna, a cura di Laura Sbicego e in programma dal 6 agosto al 18 settembre prossimi, come suggerito dal sottotitolo, attinge ai tesori della settecentesca Biblioteca Bertoliana di Vicenza, considerata tra le più importanti biblioteche storiche italiane e custode di una rara collezione di letteratura scacchistica universale. Si tratta di opere manoscritte e a stampa datate tra il XIII e il XIX secolo, arricchite da disegni e incisioni. Tra i volumi rari in possesso della biblioteca vicentina spiccano: Liber … super ludo scachorum scritto da Jacopo da Cessole nel 1493; Il gioco de gli scacchi di Ruy Lopez de Segura del 1584; il trattato Scacchia ludus del 1527 a opera di Girolamo Vida; Il gioco de gli scachi del 1617 di Pietro Carrera e l’Analyse du jeu des echecs del 1749, a cura di François-André Danican Philidor.LA PRIMA MINIATURA DI UNA PARTITA A SCACCHI Accanto ai trattati scacchistici, esposta in mostra anche la splendida miniatura che decora la Bibbia del copista Cambius Vicentinus, e che rappresenta un chierico e un laico intenti a giocare a scacchi. La piccola scena miniata, realizzata in Francia nel XIII secolo, negli anni in cui il Re Luigi IX vietava il gioco, offre una delle prime rappresentazioni di partita a scacchi a oggi note. [Immagine in apertura: Windisch, Tavola]
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