L'universo creativo del grande regista Spike Lee
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Presentata una delle mostre più attese della stagione autunnale newyorkese: dal 6 ottobre prossimo, il Brooklyn Museum si prepara ad accogliere “Spike Lee: Creative Sources”. Un omaggio al celeberrimo regista.
Il Brooklyn Museum di New York rende omaggio al grande Spike Lee con un ampio progetto che immerge lo spettatore nel suo mondo creativo, esplorando personaggi, luoghi e idee di uno dei più iconici registi del cinema contemporaneo.
La mostra, visitabile dal prossimo 6 ottobre fino al 4 febbraio 2024, propone un’installazione immersiva che raccoglie una selezione di oggetti tratti dalla collezione personale di Lee, attraverso i quali ripercorrere i punti cardine della produzione dell’artista newyorkese, profondamente legato al quartiere di Brooklyn.
LA MOSTRA IMMERSIVA SU SPIKE LEE A NEW YORK
Il percorso espositivo di Spike Lee: Creative Sources si articolerà in sette sezioni, secondo le linee fondamentali della vita privata e della carriera del regista: storia e cultura nera, Brooklyn, sport, musica, storia del cinema, famiglia e politica. Si tratta di un vero tributo alla cultura afroamericana: in mostra anche le opere di importanti artisti neri americani, tra i quali Kehinde Wiley, Deborah Roberts e Michael Ray Charles, esposte insieme a strumenti posseduti da musicisti leggendari. E ancora, fotografie storiche, sport e cimeli cinematografici che rivelano, nel complesso, la fitta rete di connessioni creative che compongono la comunità che Spike Lee racconta nei suoi film.
UN OMAGGIO ALLA CULTURA AFROAMERICANA
Come spiega Kimberli Gant, curatrice della mostra insieme a Indira A. Abiskaroon, "'Spike Lee: Creative Sources' offre una nuova prospettiva su un'icona culturale, concentrandosi sugli individui e sulle influenze che hanno plasmato il lavoro di Spike Lee. Rendendo la collezione di Lee accessibile al pubblico, questa vetrina celebra la sua eredità mentre onora la sua profonda connessione con Brooklyn, un luogo che è stato parte integrante della sua narrazione".
[Immagine in apertura: Spike Lee as Mars Blackmon in She’s Gotta Have It (Spike Lee, 1986, 84 min.). Photo © David C. Lee]