Il mito di Stonehenge si prepara a conquistare le prestigiose sale del British Museum di Londra. Succederà il prossimo febbraio, con la rassegna dedicata alla storia e ai misteri del celebre sito. Tra i reperti in mostra anche il “Nebra Sky Disk”: la più antica mappa delle stelle mai pervenuta.

Costruito più di quattro millenni fa, il sito di Stonehenge non smette di stimolare le fantasie di archeologi e appassionati di cultura antica. Non è un caso che, di tanto in tanto, nuove scoperte affiorino dal passato, aggiungendo dettagli inediti a quanto finora conosciuto sulle pietre più famose del mondo. Dichiarato patrimonio UNESCO nel 1986, il celebre monumento neolitico collocato nella contea di Wiltshire, in Inghilterra, sarà presto oggetto di una nuova rassegna espositiva. Succederà il prossimo 17 febbraio, giorno di apertura della mostra The world of Stonehenge, l'attesissimo evento in programma al British Museum di Londra interamente dedicato alla storia (ma anche alle leggende) del celebre complesso. I MISTERI DI STONEHENGE Aperta al pubblico fino al 17 luglio, la mostra sarà la prima di questa portata mai dedicata a Stonehenge nel Regno Unito. A rendere unico l'evento saranno centinaia di oggetti d'epoca connessi alla storia del sito. Raccolti nelle sale dell'istituzione inglese, i reperti (provenienti dall'Inghilterra e dal resto dell'Europa) daranno vita a un percorso espositivo che promette di dare risposta alle tante domande suscitate da uno dei luoghi più misteriosi di sempre. Protagonista della rassegna sarà senza dubbio il Nebra Sky Disc, uno dei reperti archeologici più importanti del XX secolo. UNA MAPPA DELL'UNIVERSO Risalente all'età del bronzo, e scoperto nei pressi della città di Nebra, in Germania, l'oggetto è considerato la più antica rappresentazione del cosmo mai pervenuta. Si tratta di una tavoletta dalla forma rotonda grande circa 31 cm. Caratterizzato da una patina tra il verde e il blu, il disco riporta sulla sua superficie le rappresentazioni del sole, della luna, dei solstizi e delle Pleiadi. Un reperto di estrema bellezza e valore storico, raramente esposto prima, e per la prima volta dopo quindici anni concesso in prestito a una istituzione da parte dello State Museum of Prehistory in Halle – il museo statale tedesco che lo custodisce dalla sua scoperta, avvenuta nel 1999. LE ALTRE MOSTRE DEL BRITISH MUSEUM La mostra dedicata a Stonehenge (curata da Neil Wilkin) non è però l'unico evento da segnare in agenda per quanto riguarda il calendario del British Museum. Tra le altre mostre in calendario nel corso del 2022 figurano infatti la rassegna dedicata alla rappresentazione dell'universo femminile dall'antichità a oggi (in programma dal 19 maggio al 25 settembre) e la mostra sui geroglifici egizi (aperta al pubblico a partire dal 13 ottobre). [Immagine in apertura: Nebra Sky Disc, Germany, about 1600 BC. Photo courtesy of the State Office for Heritage Management and Archaeology Saxony-Anhalt, Juraj Lipták]
PUBBLICITÀ