Un’ampia rassegna a San Francisco è la prima negli Stati Uniti a rendere finalmente omaggio alla “regina” dell’Art Nouveau, Tamara de Lempicka. Oltre 100 opere tra disegni e dipinti ripercorrono la sua carriera e la sua vita, mostrando al visitatore il processo creativo dietro i suoi lavori più celebri.

Tra le figure femminili più affermate e affascinanti della storia dell’arte del Novecento, con il suo stile plastico, quasi neoclassico, Tamara de Lempicka si distingue da qualunque altro artista del suo tempo. Nonostante la sua produzione sia stata ampiamente rivalutata in anni recenti – anche grazie all’interesse di collezionisti d’eccezione come Madonna, Jack Nicholson e gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana –, la sua produzione non era mai stata al centro di una grande retrospettiva negli Stati Uniti. Finalmente questa lacuna sta per essere colmata.LA MOSTRA DI TAMARA DE LEMPICKA NEGLI USA Il prossimo autunno, il De Young Museum di San Francisco si prepara a inaugurare Tamara de Lempicka, la prima personale dedicata alla “regina” dell’Art Déco.  Aperta al pubblico dal prossimo 12 ottobre al 9 febbraio 2025, la rassegna riunirà oltre cento dipinti e disegni dell’artista, portando l'osservatore alla scoperta del suo processo creativo e di progettazione delle opere. Suddiviso in quattro sezioni, il percorso espositivo esplora lo stile distintivo dell'artista, senza trascurare la straordinarietà delle sue vicende biografiche: dalle influenze post-cubiste parigine degli anni Venti, fino ai nudi e ai ritratti più celebri, passando per le nature morte e arrivando alla produzione più matura dei suoi ultimi giorni tra Stati Uniti e Messico.TAMARA DE LEMPICKA DONNA E ARTISTA LIBERA Nata a Varsavia il 16 giugno 1894, Tamara de Lempicka si trasferisce prima a San Pietroburgo e poi, con la Rivoluzione Russa, scappa a Parigi, dove avvia la propria carriera artistica. In seguito viaggia per l'Europa tra la Germania e l’Italia, per stabilirsi infine negli Stati Uniti. Dagli anni Venti ha affascinato i salotti della Ville Lumière, con un gusto unico che unisce figurativismo classico di stampo europeo e innovazioni pittoriche delle nascenti avanguardie. Dichiaratamente "queer" già dai primi anni del Novecento, il suo stile di vita libero e cosmopolita ha anticipato i tempi, attirando l’attenzione della Hollywood contemporanea.  [Immagine in apertura: Tamara de Lempicka, Jeune fille aux gants (detail), 1930–1931. Oil on board, 24 ¼ x 17 7/8 in. (61.5 x 45.5 cm). Centre Pompidou, Paris, purchase, 1932, inv. JP557P. 2023 Tamara de Lempicka Estate, LLC / ADAGP, Paris / ARS, NY]
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