Il collettivo internazionale di artisti multimediali teamLab è al centro di un’importante retrospettiva allestita all’Asian Art Museum di San Francisco. Fulcro della mostra alcune delle loro opere più suggestive.

Non si arresta il successo del teamLab che, reduce da un recente intervento in una sauna di Tokyo, approda per la prima volta in California grazie a una grande mostra all’Asian Art Museum di San Francisco. Concepita per celebrare la carriera ventennale dell’incredibile collettivo di artisti multimediali, l’esposizione presenta una selezione di oltre quindici spettacolari videoinstallazioni realizzate in un arco temporale di quasi dieci anni. Aperta al pubblico lo scorso 23 luglio, teamLab: Continuity – questo il nome dell’evento – inaugura il nuovo padiglione Akiko Yamazaki e Jerry Yang. LE OPERE INTERATTIVE DI TEAMLAB Complice un approccio altamente interattivo, teamLab offre da sempre allo spettatore l'opportunità di immergersi in un mondo dalle atmosfere sorprendenti. A seconda delle azioni del pubblico, infatti, i contenuti delle videoinstallazioni possono modificarsi fino a stravolgerne completamente l’intera narrazione. Ne sono alcuni esempi Sharing Rock Mass, Transcending Space (2019) e il recente Sketch Ocean: se nella prima il fruitore ha la possibilità di interagire con utenti in carne e ossa, nell’altra si è invitati a disegnare alcune creature marine che, per magia, prendono vita davanti ai nostri occhi. Il rapporto tra la natura e l’essere umano è spesso l’elemento principale dei progetti del collettivo, un connubio che – soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo – svolge anche l’importante compito di sensibilizzare le persone su tematiche così urgenti. Emblematico, da questo punto di vista, è, ad esempio, Forest of Flowers and People: Lost, Immersed and Reborn (del 2017), un ambiente immersivo nel quale il fruitore ha il potere di determinare il ciclo vitale di piante e fiori. Centrale per il collettivo è anche lo studio della filosofia Zen che, in lavori quali The Way of the Sea, Transcending Space - Colors of Life (2018), Reversible Rotation – Cold Light (2019) e Life Survives by the Power of Life II (2021) trova forse la sua espressione più alta. LA STORIA DI TEAMLAB Fondato nel 2001, teamLab è un collettivo internazionale formato da specialisti interdisciplinari – ingegneri, programmatori e animatori esperti in Computer Graphic – e impegnato nella realizzazione di opere partecipative che uniscono arte, scienza e alta tecnologia. In una continua esplorazione delle realtà che ci circondano, teamLab cerca di trascendere i confini fisici grazie al sapiente uso del digitale. [Immagine in apertura: teamLab, Crows are Chased and the Chasing Crows are Destined to be Chased as well, Flying Beyond Borders, 2018. Interactive Digital Installation, Endless, Sound: Hideaki Takahashi © teamLab, courtesy Pace Gallery]
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