Ideata per approfondire lo stretto rapporto tra fede, storia e cultura, l’esposizione al Museo Marino Marini del capoluogo toscano presenta oltre cento straordinarie opere d’arte, commissionate nel corso di cinque secoli dalle corti cattoliche europee come dono alla basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Fede religiosa e mecenatismo hanno rappresentato per secoli il principale motore culturale dell’Occidente, capace di dare vita a molti dei più grandi capolavori della storia dell’arte. Per conoscere alcuni dei frutti più pregevoli di questo connubio tra spiritualità e arte, l’esposizione Il Tesoro di Terrasanta offrirà a tutti i visitatori l’occasione unica di ammirare le opere realizzate tra il XVI e il XX secolo per essere donate a uno dei luoghi di maggior rilevanza storica e spirituale della cristianità: la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. A partire dal 13 settembre e fino all’8 gennaio 2025, questo tesoro artistico sarà dunque in mostra al Museo Marino Marini di Firenze, che ha collaborato con la Custodia di Terra Santa per portare all’attenzione del pubblico una straordinaria collezione di arte sacra.UN COMPENDIO DELL’ARTE SACRA DAL RINASCIMENTO AL XX SECOLOLa mostra, che si avvale della curatela scientifica di Jacques Charles-Gaffiot, affiancato dalla curatrice esecutiva Leyla Bezzi, è allestita in un contesto espositivo unico: quello dell'ex-chiesa di San Pancrazio, che ospita la Cappella Rucellai, replica del Santo Sepolcro creata da Leon Battista Alberti nel XV secolo. Gli oltre cento capolavori in mostra, tra dipinti, sculture, reliquiari e paramenti sacri, sono la testimonianza tangibile della devozione e del mecenatismo che hanno animato il panorama culturale europeo nel corso dei secoli. Tra le opere più significative in esposizione a Firenze vi sarà l'Altare del Calvario, riportato da Gerusalemme in Italia dopo quasi cinquecento anni per essere sottoposto a restauro: il prezioso manufatto include lo straordinario ornamento voluto da Ferdinando I de’ Medici e realizzato da artisti del calibro di Domenico Portigiani, Giambologna e Pietro Francavilla.OLTRE 100 CAPOLAVORI ESPOSTI NELL’EX-CHIESA DI SAN PANCRAZIOComposta da opere realizzate nei secoli secondo le sensibilità artistiche di volta in volta prevalenti, dal Rinascimento all’arte moderna, la collezione dei Doni dei Re per la basilica gerosolimitana esposta al Museo Marino Marini rappresenta l'apice dell'arte sacra, che riflette la ricchezza e la varietà delle tradizioni artistiche europee. Affidati alle cure dell’istituzione francescana della Custodia di Terra Santa, tutti gli ornamenti, le tele, i gioielli e i manufatti d’arte faranno ritorno nel 2026 a Gerusalemme, dove costituiranno il nucleo fondamentale di un nuovo museo. Allestita in una sede suggestiva come l’ex-chiesa di San Pancrazio, la mostra Il Tesoro di Terrasanta avvicina il pubblico a opere di straordinaria bellezza e complessità che raccontano storie di fede, devozione e patrocinio, offrendo una chiave di lettura preziosa sul complesso rapporto tra arte e religione.[Immagine in apertura: Museo Marino Marini, veduta del secondo piano]
PUBBLICITÀ