Un nuovo progetto espositivo racconta i sogni del mondo. Succede al Polo del '900 di Torino, sede della nuova installazione sonora di Eva Frapiccini.

“Lo scopo dell’archiviazione era di realizzare un lavoro utopico, raggiungere le persone in diverse parti del mondo per registrare i loro sogni notturni, per capire se ci fossero delle immagini comuni, testando l’inconscio collettivo junghiano". Sceglie queste parole Eva Frapiccini, per presentare al pubblico il suo nuovo progetto espositivo, tal titolo Dreamscape: un'installazione sonora che consente al pubblico di conoscere – anzi, di immergersi – nei sogni degli altri, trovando nei flussi di coscienza altrui le chiavi di lettura dei propri desideri e delle proprie pulsioni inconsce. A ospitare il progetto, sunto di un percorso di ricerca durato circa dieci anni e sviluppato dall'artista su scala internazionale, è il Polo del '900 di Torino, dove l'esposizione avrà luogo a partire dal 9 maggio fino al prossimo 24 maggio. I SOGNI DEL MONDO AL POLO DEL '900 Curata da Paola Ugolini, la mostra è composta da una serie di postazioni sonore dalle quali fuoriescono i racconti di varie persone provenienti da aree diverse del mondo. Si tratta di narrazioni che toccano temi differenti, archetipi, figure simboliche e tensioni comuni registrate oralmente nel corso degli anni e catalogate dalla Frapiccini. Il compito dell'artista, dunque, è stato quello di raccogliere le varie storie individuali, trovando delle affinità tra le varie narrazioni “segrete” dei partecipanti, facendo emergere desideri e paure che accomunano ognuno di noi. LE PROSSIME TAPPE DEL PROGETTO DI EVA FRAPICCINI Conclusa la tappa torinese, Dreamscape si trasferirà al Museo Madre di Napoli (dove sarà fruibile dal 7 al 12 giugno), per poi fare tappa alla Fondazione per la Cultura – Palazzo Ducale a Genova (dal 14 al 16 luglio nell’ambito del Festival Electropark). [Immagine in apertura: Senza titolo, dal progetto Dust of Dreams, 2022. Crediti Eva Frapiccini]
PUBBLICITÀ