Continua fino al 23 gennaio, alla Triennale di Milano, la mostra-laboratorio dedicata al mestiere del grafico oggi. Un progetto, a cura di Marco Tortoioli Ricci, che indaga le tante sfumature (tecniche ed etiche) di questa disciplina.

Qual è il ruolo del grafico oggi, e quali sono le sfide che i progettisti del nostro tempo, soprattutto quelli più giovani, sono chiamati ad affrontare? La rassegna attualmente in corso negli spazi della Triennale di Milano prende le mosse da tali interrogativi, gettando uno sguardo approfondito sugli sviluppi di questo mestiere. Più che una mostra, in realtà, sarebbe opportuno parlare del progetto come una sorta di laboratorio aperto: un luogo nel quale convergono riflessioni, spunti e pensieri condivisi dai tanti protagonisti chiamati a raccolta. LA MOSTRA ALLA TRIENNALE DI MILANO Sono circa novanta i lavori selezionati dal curatore Marco Tortoioli Ricci e allestiti con l'obiettivo di invitare il pubblico all'interno di un grande “contenitore” abitato da domande, più che da risposte. Traendo spunto dal noto volume di Albe Steiner del 1978, l'iniziativa – dal titolo Il mestiere di grafico – oggi – è infatti un'indagine a tutto tondo sulla natura del mestiere del grafico in chiave contemporanea, e tocca una serie di tematiche che vanno dalle questioni più propriamente tecniche a quelle relative al confronto con le imprese, la società e la comunità. Aspetti, questi, presi in prestito dalla serie di talk tenuti nell'ambito del programma Triennale Estate e qui approfonditi da autori come Giovanni Abbatepaolo, Gloria Favaro, Marta Adamkowska, Simone Allevi e Sonia Gervasi. ESSERE GRAFICI OGGI A emergere dal percorso espositivo (aperto fino al 23 gennaio) è soprattutto la posizione dei grafici contemporanei nei confronti della società, le difficoltà amministrative e fiscali che spesso sono chiamati a fronteggiare, e l'impegno dei nuovi protagonisti di questa disciplina rispetto ai grandi temi del mondo presente. Una ricognizione approfondita, messa in scena dal museo milanese in collaborazione con AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva. [Immagine in apertura: © Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia]
PUBBLICITÀ