Il Vesuvio è protagonista di una grande rassegna allestita presso il museo MAV di Ercolano. Al centro della mostra una selezione di fotografie dell'iconico vulcano custodite dall’Archivio Alinari.

Ne è trascorso di tempo da quando gli ormai celebri Fratelli Alinari diedero il via a un'impresa destinata a diventare un vero e proprio punto di riferimento per la cultura del nostro Paese. Sono infatti passati quasi 170 anni dall’apertura del loro rinomato laboratorio fotografico a Firenze e, ciononostante, l’eredità lasciataci dai tre fratelli toscani continua a risultare indispensabile, tanto per la promozione e la divulgazione della nostra storia quanto per la conservazione dell'identità nazionale. Consapevole del valore inestimabile del patrimonio degli Alinari, il museo MAV di Ercolano ha recentemente aperto le sue porte per ospitare fino al 31 dicembre ‒ con proroga al 17 aprile ‒una rassegna interamente dedicata a un'importante sezione dello storico archivio. Stiamo parlando di una serie di scatti che ritraggono il territorio vesuviano tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del secolo successivo. Superstar della mostra è dunque il Vesuvio con i suoi mille volti: da luogo di avventurose esplorazioni – come attesta una fotografia scattata nel 1906 da Frank Alvord Perret, che immortala alcuni turisti durante un’escursione in portantina sulle pendici del vulcano – a emblema di un’intera regione. IL VESUVIO, SIMBOLO DELLA CAMPANIA Come dichiara il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell'introduzione al catalogo dell’esposizione: “Il Vesuvio rappresenta per la nostra regione il simbolo di un'area con la concentrazione più alta al mondo di beni archeologici nell’arco di una decina di chilometri tra Pompei, Ercolano, Stabia, Boscoreale, Torre Annunziata, Portici, un patrimonio inestimabile che racconta la storia del nostro territorio e di un'intera civiltà. E il MAV di Ercolano, in questo contesto, con il suo spazio museale unico e straordinario, che utilizza sapientemente la tecnologia virtuale e digitale, si colloca perfettamente nel piano di digitalizzazione dell'ecosistema della cultura in Campania”. LA MOSTRA DEDICATA AL VESUVIO Intitolata Il formidabil monte, il Vesuvio nelle fotografie dell’Archivio Alinari, la rassegna si avvale della curatela di Rita Scartoni e Vittorio Ragone per accompagnare il visitatore in un viaggio inedito alla scoperta del celebre vulcano. Attraverso un percorso espositivo diviso in due sezioni principali (Il Vesuvio tra fotografia del Grand Tour e sperimentazione ed Eruzioni), si ha così modo di ammirare ben 58 opere dalle quali emerge tutta la potenza, fisica e visiva, di un elemento così vivo e presente per il territorio campano. Simbolo eterno di bellezza e pericolosità, il Vesuvio è inoltre omaggiato anche dallo sguardo del fotoreporter Massimo Sestini che, nel 2016, ha realizzato un vertiginoso servizio fotografico dagli elicotteri della polizia di Stato. [Immagine in apertura: Autore non identificato, "Eruzione del Vesuvio. 1895. Interno del Cratere", diapositiva su lastra di vetro colorata a mano, 8x9 cm, Archivi Alinari-archivio Roster, Firenze]
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