La mega mostra su Van Gogh tra gli eventi per i 200 anni della National Gallery di Londra
ARTE
Una vastissima retrospettiva su Vincent van Gogh, installazioni site specific e una galassia di appuntamenti diffusi in tutto il Regno Unito. Annunciato l'ambizioso programma “NG200” della National Gallery di Londra: una lunga parata di eventi per celebrare i primi duecento anni dell'istituzione d'oltremanica.
La National Gallery di Londra scalda i
motori e si prepara per i festeggiamenti dei suoi primi duecento
anni di vita. Fondata nel 1824 nella sua sede di Trafalgar Square,
l’istituzione – uno dei siti di cultura più prestigiosi e
visitati del globo – ha reso pubblico nelle scorse ore il
ricchissimo programma dedicato ai suoi due secoli di
attività. Un programma certamente ambizioso, ma non rivolto soltanto al passato: l'obiettivo è infatti far conoscere e apprezzare la
straordinaria storia del museo diretto da Gabriele Finaldi, ma anche
aprirsi al domani, senza il rischio di rimanere ancorati a ciò che
fino a oggi è stato fatto.
IL PROGRAMMA "NG200"
I festeggiamenti inizieranno
ufficialmente il 10 maggio 2024, data che richiama alla memoria la
storica apertura dell'istituzione londinese (che proprio in questo
giorno di due secoli fa inaugurò per ospitare la collezione di
dipinti del banchiere John Julius Angerstein). Il calendario di
eventi NG200 – che nel complesso durerà un intero anno –
sarà ospitato anche oltre le sale dell'edificio, con mostre e
presentazioni che toccheranno ogni regione del Regno Unito.
Prova ne è la scelta di inviare
dodici capolavori della collezione ad altrettante istituzioni
culturali del territorio britannico. Si tratta di prestiti esclusivi,
che riguarderanno opere d'arte tra le più famose della storia: dagli
Ombrelli di Pierre-Auguste Renoir alla Cena in Emmaus
di Caravaggio. Le opere, tutte appartenenti agli archivi della
National Gallery, e molte delle quali mai prima d'oggi concesse per
eventi esterni, saranno al centro di dodici mostre che inaugureranno
simultaneamente il 10 maggio 2024: un omaggio “diffuso” che
consentirà alla popolazione britannica, anche a quella più distante
dalla capitale, di ammirare alcuni dei tesori conservati nel museo.
LA MOSTRA SU VINCENT VAN GOGH
I festeggiamenti per il bicentenario
proseguiranno, e non potrebbe essere altrimenti, tra le sale
dell'istituzione. È infatti attesa, nell'iconica struttura di
Trafalgar Square, la "più spettacolare" mostra mai organizzata su
Vincent van Gogh. Provvisoriamente intitolata Van Gogh: Poets and
Lovers, la rassegna ripercorrerà la parabola artistica del
pittore olandese, con oltre cinquanta opere fra le più amate dal
pubblico. Un ruolo di primo piano, fra queste, sarà certamente
destinato ai Girasoli, al centro di uno speciale programma che
promette di rivelare nuove informazioni sul dipinto.
LE ALTRE MOSTRE ALLA NATIONAL GALLERY
Accompagnata all'interno del calendario
da ulteriori eventi espositivi (come il focus sulla tradizione pittorica senese e l'opera site specific di Jeremy
Deller), la mostra su Van Gogh non si limiterà solo a occupare lo spazio
fisico. L'intero calendario di NG200, d'altronde, godrà di
iniziative virtuali e multimediali che testimoniano l'apertura al
futuro da parte dell'istituzione.
Fra le attività già confermate dal
museo, la nuova galleria digitale per rendere la collezione
accessibile in tutto il mondo, e la serie di documentari volti a mostrare le
attività del museo da un punto di vista inedito e ravvicinato.
LA NATIONAL GALLERY TRA PASSATO E
FUTURO
Il programma, che nel complesso avrà
un costo di circa 95 milioni di sterline, sarà infine costellato di workshop, attività
educative rivolte ai più giovani e persino interventi architettonici
mirati a riqualificare ed estendere alcune aree della struttura (in
primis la Sainsbury Wing, l’ala progettata dagli architetti Robert
Venturi e Denise Scott Brown per ospitare la collezione di dipinti
rinascimentali nel 1991).
[Immagine in apertura: Across the
nation © The National Gallery, London]