Fino al 28 maggio e contestualmente alla grande mostra in corso dedicata alla corrente surrealista, il Mudec è sede di un progetto in cui la potenza comunicativa ed espressiva della musica si combina con la fruizione dell'arte pittorica. Debutta un festival che include spettacoli dal vivo, prove d'orchestra, laboratori per famiglie e occasioni di approfondimento.

Sede della mostra Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen, visitabile fino al 30 luglio prossimo, il MUDEC – Museo delle Culture di Milano accoglie fino al 28 maggio 2023 una speciale iniziativa che riduce le distanze fra musica e fruizione artistica. Il Suono dell’Arte. LaFil al Mudec. Musica surrealista è il progetto al via in data odierna che raccoglie una serie di appuntamenti d'eccezione: a partire dalle suggestioni delle opere incluse nel percorso espositivo, prenderanno infatti forma esibizioni musicali dal vivo, incontri, conferenze e laboratori didattici.AL MUDEC UNA SETTIMANA DI MUSICA SURREALISTA Protagonisti di questo inedito incontro fra traiettorie culturali, ovvero quella sonora e quella pittorica, sono i musicisti de LaFil - Filarmonica di Milano, un’orchestra formata da professionisti con all'attivo esperienze in realtà di indiscusso rilievo, come l'Orchestra del Teatro alla Scala e la MET – Metropolitan Opera House, e da giovani emergenti. Perseguendo l'obiettivo di "rendere la musica viva e presente nel tessuto delle città", con questo progetto LaFil si introduce negli ambienti espositivi e pubblici, come l'auditorium, del Mudec con un'iniziativa direttamente ispirata dai capolavori surrealisti al centro della rassegna. Di conseguenza la dimensione dell'ascolto diviene centrale, così da affiancare e sostenere l'osservazione diretta delle opere in mostra. IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL IL SUONO DELL'ARTE Gli appuntamenti del calendario ufficiale, su prenotazione, sono destinati a un pubblico di tutte le età (inclusi bambini e ragazzi in età scolare). Fra questi, alcuni si ripetono in più sessioni nei diversi giorni del festival: ad esempio, fino al 28 maggio, secondo specifici orari, è possibile assistere alle prove d’orchestra dei concerti Histoire Du Soldat di Igor Stravinsky e Il Surrealismo e il suo tempo attraverso una proiezione nel foyer-auditorium del museo. Promettenti  le Incursioni di musica surrealista, contrappunti musicali di breve durata che a sorpresa accompagneranno la tradizionale esperienza di visita: già svelato il programma musicale che, fra gli altri, include brani di Stravinsky, Ravel, Prokofiev e Shostakovich. Particolare anche il formato della Performance musicale one to one, concepito nella forma di un dialogo tra un musicista e un visitatore, all'insegna della potenza delle sette note. [Immagine in apertura: © Fabrizio Spucches]
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