Sull’edificio del V Municipio di Roma spunta un murale firmato dalla street artist Laika dedicato a Michela Murgia. Il progetto è stato realizzato con il sostegno di Arcigay Roma per ricordare l’impegno della scrittrice, scomparsa nell’agosto del 2023, nella battaglia per i diritti della comunità LGBTQ+.

Scrittrice, attivista per i diritti civili, femminista, drammaturga e critica letteraria, Michela Murgia è stata una delle figure intellettuali più nevralgiche della scena contemporanea. A lei si deve l’introduzione, in Italia, di concetti basilare degli studi di genere, pilastri fondamentali per la comunità LGBTQ+ e, in un’ottica immancabilmente intersezionale, per tutte le minoranze che compongono il sostrato sociale del nostro Paese. Scomparsa il 10 agosto del 2023 a soli 51 anni, l'autrice viene ricordata da un’opera d’arte pubblica appena inaugurata: un monumentale murale sull'edificio del V Municipio a Roma.A ROMA IL MURALE IN OMAGGIO A MICHELA MURGIARealizzata con il sostegno di Arcigay Roma e autorizzata dal V Municipio, l’opera è firmata dalla street artist Laika, e raffigura il ritratto di Michela Murgia con un arcobaleno alle spalle. Nella parte inferiore spicca la scritta “Ricordatemi come vi pare”, che dà il titolo al murale e che si riferisce all'omonimo libro della scrittrice, pubblicato postumo da Mondadori per la collana Strade Blu. Nato da una conversazione con il suo editor e amico Beppe Cottafavi, questo “testamento spirituale definitivo” di oltre trecento pagine passa in rassegna tutti gli argomenti più cari alla ricerca intellettuale di Michela Murgia: le parentele queer, la passione per la lingua sarda e la musica coreana, la politica e la militanza culturale. A questo si aggiungono quattro racconti andati perduti e successivamente ritrovati, scelti dalla stessa autrice.IL SUCCESSO LETTERARIO DI MICHELA MURGIANata il 3 giugno 1972, a Cabras, in Sardegna, Michela Murgia svolge una moltitudine di lavori di vario genere – insegnante di religione, operatrice di telemarketing, dirigente amministrativa in una centrale termoelettrica, portinaia notturna –, prima di raggiungere il successo letterario internazionale con Accabadora (2009), con il quale vince i premi Campiello, Dessì e SuperMondello. Da qui in poi, la scrittrice pubblica un best seller dopo l’altro, dedicandosi soprattutto alla saggistica: tra il 2019 e il 2021 arrivano in libreria di due volumi di Morgana scritti insieme a Chiara Tagliaferri, seguiti da Stai Zitta, e altre nove frasi che non vogliamo sentire più e, nel 2022, da God Save the Queer. Catechismo femminista. Nel 2023, invece, è l’anno del ritorno alla narrativa, con Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi.[Immagine in apertura: credit Laika]
PUBBLICITÀ