La letteratura di Primo Levi in un'opera di street art
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Un nuovo intervento di street art rende omaggio a Primo Levi. Succede a Nichelino, in provincia di Torino, dove è stato recentemente inaugurato un enorme intervento in memoria del noto romanziere.
Nichelino, il Comune situato nell'area
metropolitana di Torino, è sempre più città dei murales. Dopo il
bellissimo intervento dedicato a Piero Angela, maestro della
divulgazione scientifica protagonista di un'enorme opera a cielo
aperto, tocca ora a Primo Levi lasciare un segno indelebile
all'interno del tessuto urbano. È stato infatti inaugurato lo scorso
1° febbraio il nuovo affresco di Giulio Rosk, lo street artist noto
per i suoi ritratti monumentali. Si intitola Se comprendere è
impossibile, conoscere è necessario, ed è un omaggio allo
scrittore torinese.
IL MURALE DEDICATO A PRIMO LEVI
Realizzato nell'ambito del Nichelino
Lights Up Festival, il progetto di riqualificazione urbana curato
da Karim Cherif, il murale raffigura su una facciata esterna di un
edificio di sei piani il volto austero di Primo Levi. Circondato da
frammenti di filo spinato, a ricordare la terribile esperienza
dell'autore nel campo di concentramento di Auschwitz, lo scrittore
sembra guardare in maniera intensa e decisa i passanti, invitandoli a
tenere la guardia alta affinché gli orrori del passato non si
ripetano mai più.
LE PAROLE DI GIULIO ROSK
A chiarire il significato del progetto
è lo stesso artista, che ha così commentato l'opera (situata in via
Ponchielli): “'Se comprendere è impossibile, conoscere è
necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze
possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre'.
Queste erano le parole di Primo Levi nel suo 'Se questo è un uomo';
sono parole difficili da accettare ma purtroppo sono parole
attualissime, che ci devono far riflettere. 'Perché ciò che è
accaduto può ritornare', perché sì, sta ritornando, anzi oggi è
quasi giustificato. Il mio Primo Levi con quello sguardo monumentale
ci deve far riflettere, ci deve fare aprire le menti, perché solo
conoscendo il passato potremo riuscire a non ripetere gli errori”.
[Immagine in apertura: Giulio Rosk, “Se
comprendere è impossibile, conoscere è necessario.” In memoria di
Primo Levi. Nichelino Lights Up Festival, 2023. Foto di
Fiodor Verzola]