Valorizzare un patrimonio artistico e culturale unico al mondo, migliorando i servizi e gli spazi per i visitatori: il Museo del Vetro di Murano, uno dei più importanti e visitati di Venezia, si prepara a un importante rinnovamento attraverso un progetto di ampliamento approvato dalla giunta comunale.

Il processo di trasformazione degli spazi museali a Venezia prosegue senza sosta, come dimostra la recente approvazione da parte del consiglio comunale della città lagunare del progetto esecutivo di ampliamento dello storico Museo del Vetro di Murano. Perseguendo l’obiettivo di rendere il museo più accessibile e sostenibile, e di valorizzare i tesori della sua collezione, il progetto prevede un investimento superiore ai 5 milioni di euro, stanziato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, il cui consiglio di amministrazione sta ora definendo gli ultimi dettagli prima di procedere con il bando di gara per avviare i lavori entro fine 2024. I LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL MUSEO DEL VETRO Attesi da tempo dalla comunità locale e dai visitatori, gli interventi riguarderanno il collegamento delle ex Conterie, recentemente rinnovate, con la nuova struttura, nonché l’adeguamento dei 1300 mq di spazio espositivo destinati alla valorizzazione delle principali opere in vetro di Murano e la creazione di una sala da 150 posti per esposizioni temporanee e conferenze. L’importante ristrutturazione permetterà di “raccogliere le opere dei maestri che raccontano la nostra storia, permettendo alle future generazioni di conoscere e scoprire sempre più una delle eccellenze veneziane”, come conferma Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e vicepresidente della Fondazione Musei Civici. LA STORIA DEL MUSEO DEL VETRO DI MURANO Fondato nel 1861, il Museo del Vetro è ospitato nelle sale di Palazzo GIustinian a Murano, antica sede della diocesi locale acquistata nel XVII secolo dal vescovo di Torcello, Marco Giustinian, discendente del primo patriarca di Venezia. Dopo una serie di importanti lavori di ristrutturazione, nel 1840 il palazzo viene acquistato dal Comune di Murano, che fonda qui il primo nucleo dell’attuale museo. Con l’annessione a Venezia, il museo entra a far parte dei Musei Civici della città lagunare: ciò ha comportato una profonda riorganizzazione delle collezioni, anche grazie alle importanti donazioni ricevute negli anni, nell’ambito di un processo di rinnovamento che continua fino ai giorni nostri. [Immagine in apertura: foto di Joshua Kettle su Unsplash]
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