Anche lo splendido borgo medievale di Monteriggioni, in Toscana, ha il suo museo: si chiama MaM - Museo Archeologico Monteriggioni e si trova all'interno del complesso monumentale di Abbadia Isola.

“Oggi Monteriggioni ha un luogo che raccoglie e conserva il proprio patrimonio storico-identitario”. Con queste parole il sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini, ha commentato la recente apertura del MaM - Museo Archeologico Monteriggioni, il primo museo del borgo toscano. L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo ed la Fondazione Musei Senesi, si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio locale e di dare vita a un nuovo punto di riferimento culturale.IL MUSEO ARCHEOLOGICO MONTERIGGIONI Ospitato nelle Sale della Tinaia e Sigerico del Complesso Monumentale di Abbadia Isola, il percorso espositivo si caratterizza come un “viaggio a ritroso” nella storia del territorio, partendo dal Medioevo fino ad arrivare alla Protostoria. Accedendo dai locali della Tinaia, il visitatore è invitato a ripercorre la storia dell’abbazia e del suo chiostro, recentemente restaurato, e ad addentrarsi in una particolare pagina di storia locale, attraverso la storia di un'esponente della famiglia Franzesi sepolta proprio nel chiostro.IL PROGETTO DEL MUSEO DI MONTERIGGIONI Il percorso entra nel vivo nella Sala Sigerico, dove l’allestimento si sofferma sul periodo dall’età romana alla Protostoria: qui è possibile conoscere le vicende della tomba dei Calisna Śepu, attraverso un allestimento ad hoc e ricostruzioni. I suoi preziosi corredi, rinvenuti nel 1893 in podere Malacena, risultano oggi dispersi fra sedi museali italiane ed estere, incluso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze e il Museo Puškin di Mosca, nonché tra collezioni private. Spazio quindi alla ricostruzione del cosiddetto “Uomo del Chiostraccio”, uno scheletro che al suo ritrovamento nel 1962 fu datato all’età paleolitica (mentre oggi nuove analisi hanno stabilito che risale all’età etrusca) e che è considerato il più antico uomo toscano conosciuto. Il nuovo MaM intende costituire il punto di partenza di percorso ampio, che includerà ulteriori interventi di restauro, la realizzazione di una sala convegni multifunzionale e la creazione di una caffetteria. Presenze che si integreranno con l’ostello già operante, con l'obiettivo di costituire un versatile polo a Monteriggioni.[Immagine in apertura: M.A.M Museo Archeologico di Monteriggioni (SI). Particolare del chiostro dell’ex Abbazia dell’Isola antistante il museo. Foto Roberto Bassan]
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