Di nuovo visibile al pubblico una delle raccolte di pietre dure più preziose della storia: la collezione delle Gemme Farnese del Museo Archeologico di Napoli. Pur conservato la precedente impronta curatoriale, il nuovo allestimento migliora la fruizione puntando su una nuova illuminazione, pannelli informativi e ingrandimenti fotografici.

Il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli custodisce, tra le ricchezze della sua collezione, un eccezionale tesoro: ovvero una delle raccolte di pietre dure incise più prestigiose al mondo, quella delle Gemme Farnese. Oggi questo patrimonio torna a essere fruibile grazie a un ampio intervento di rinnovamento, eseguito nell'ambito del Progetto PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 "Valorizzazione del Medagliere".LA COLLEZIONE DELLE GEMME FARNESE AL MANNelle teche troviamo oltre 490 opere, tra gemme, cammei e intagli. A emergere, al centro della sala, è un autentico capolavoro della glittica: la Tazza Farnese, il più celebre e grande cammeo dell’antichità, realizzato in agata sardonica incisa ad Alessandria d’Egitto e databile tra la fine del II e il I secolo a.C. "Le Gemme Farnese presentano sia un notevole interesse antiquario”, ha dichiarato Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei del Ministero della Cultura, “sia un eccezionale pregio artistico. Si lavora anche per restituire ai visitatori, entro dicembre, la sezione della numismatica, che comprenderà uno spazio dedicato alle oreficerie antiche conservate al Museo".GEMME, CAMMEI E INTAGLI DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI L’intervento di rinnovo della collezione (che include sia gemme antiche che moderne) si è basato sul mantenimento dell'allestimento storico del 1995, ideato dal professore Carlo Gasparri. Tuttavia, con l'obiettivo di valorizzare la storia della collezione e facilitarne la comprensione, si è lavorato sia sugli apparati didattici che sull’illuminazione delle vetrine, arricchite da ingrandimenti fotografici. I nuovi pannelli informativi, inoltre, approfondiscono le vicende biografiche dei grandi collezionisti – quali Pietro Barbo, Lorenzo de' Medici, i cardinali Ranuccio e Alessandro Farnese insieme a Fulvio Orsini – che, nel corso degli anni, hanno contribuito ad ampliare questa straordinaria raccolta.[Immagine in apertura: MANN, Collezione Gemme Farnese, Vista della sala della Tazza Farnese. Foto di Valentina Cosentino]
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