A giugno 2022 il Design Museum Denmark tornerà ad accogliere i visitatori dopo due anni di chiusura per lavori di ristrutturazione. Ospitato dal 1926 in uno dei più affascinanti edifici rococò di Copenaghen, l'ex Royal Frederik's Hospital, fin dalla sua fondazione il Design Museum Danmark promuove la conoscenza del design di qualità attraverso mostre, eventi, pubblicazioni e ricerche.

Il 2022 sarà un anno significativo per la Danimarca sul fronte museale. Reduce dai festeggiamenti in onore di Sua Altezza Reale la Regina Margherita II, che solo pochi giorni fa ha celebrato cinquant'anni sul trono, nei prossimi mesi il Paese nordeuropeo si arricchirà di nuovi musei e farà da cornice ad attese riaperture. Già in primavera è attesa l'inaugurazione del rinnovato FLUGT Danish Refugee Museum, progettato da una delle realtà danesi del settore architettonico più note a livello internazionale: Bjarke Ingels Group - BIG. Sotto la guida di Bjarke Ingels, lo studio si è occupato della trasformazione di un edificio situato a Oksbøl, nello Jutland meridionale, che in passato è stato il più grande campo profughi della Danimarca. In questa sede verrà ripercorsa sia la vicenda dei rifugiati tedeschi che raggiunsero il Paese durante la Seconda Guerra Mondiale, sia le storie più recenti dei rifugiati vietnamiti, bosniaci e siriani. IL DESIGN MUSEUM DENMARK RIAPRE DOPO LA RISTRUTTURAZIONE Dalla storia del Novecento e contemporanea si passa alle diverse declinazioni della progettazione al Design Museum Denmark, che presto tornerà ad accogliere i visitatori dopo il biennio di ristrutturazione che ne ha comportato la chiusura. Fondato nel 1890 dalla Confederation of Danish Industries di Copenhagen e dal Ny Carlsberg Museumslegat e aperto al pubblico dal 1895, il museo occupa dal 1926 gli spazi di un dismesso ospedale, nel cuore della capitale. L'edificio, in stile rococò, necessitava di un profondo restyling, sia per preservare e valorizzare gli elementi di pregio (dalle decorazioni in pietra arenaria che ne caratterizzano le facciate sino alle finiture interne), sia per ripensare in chiave contemporanea l'esperienza museale. Dal prossimo mese di giugno sarà di nuovo possibile varcare la soglia del Design Museum Denmark, che possiede collezioni sorprendenti, solo in parte esposte fino a ora: dai mobili ai tessuti, dai manufatti in argento e ceramica al digital design, dall'artigianato alla moda. Inoltre il museo vanta un notevole patrimonio di opere provenienti dall'Asia, principalmente da Giappone e Cina. NUOVI MUSEI IN DANIMARCA NEL 2022 Parallelamente ai percorsi di rinnovamento di questi due musei, la Danimarca si prepara a ulteriori novità. A Copenaghen sta nascendo ENIGMA, un nuovo museo interattivo dedicato alla comunicazione. Aprirà nel quartiere Østerbro con quattro mostre inaugurali e si occuperà, fra gli altri temi, anche di questioni di grande attualità come la comunicazione digitale e le fake news. Infine, sarà riattivato come spazio museale un bunker costruito negli anni Sessanta a 60 metri sottoterra, nello Jutland del nord, e fin qui considerato fra i "segreti meglio conservati" dell'intero Paese. Nei suoi 5.500 metri quadrati, riadattati dallo studio AART, sta prendendo forma il Danish Cold War Museum, nel quale sarà possibile rivivere (e comprendere) una fase cruciale e complessa della storia del XX secolo. [Immagine in apertura: Design Museum Danmark, Copenaghen. Photo Christian Hoyer. Courtesy Design Museum Danmark]
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