A Napoli, due importanti interventi di rinnovo e riqualificazione restituiscono ai visitatori nuovi spazi all'interno di Palazzo Reale: da un lato il Museo della Fabbrica, che trova spazio al pian terreno dell'edificio, dall’altro il Belvedere, che è stato restaurato e offre un panorama unico sul Golfo di Napoli.

Affacciato trionfalmente sul golfo di Napoli e su piazza del Plebiscito, Palazzo Reale è un monumento simbolo della città. Da oggi, finalmente, la sua offerta culturale si arricchisce di due spazi rinnovati e pronti ad accogliere i visitatori: il Museo della Fabbrica e il Belvedere. Il primo, concepito dal direttore Mario Epifani, è stato progettato dall’architetto Giovanni Francesco Frascino e realizzato con la supervisione dell’architetta di Palazzo Reale, Almerinda Padricelli. Attraverso una ricca collezione di opere – plastici, quadri, frammenti di affreschi, statue e fotografie –, installazioni audiovisive e rilievi 3D, il museo porta l’osservatore alla scoperta della storia del palazzo e delle sue trasformazioni. L'itinerario procede dal periodo vicereale al regno borbonico fino alla fase napoleonica, passando poi per la riconfigurazione ottocentesca, quella del Regno d’Italia, fino ad arrivare alla Seconda guerra mondiale. “Il nostro obiettivo è quello di recuperare ogni traccia esistente della storia di Palazzo Reale e raccontarla al visitatore, per ricostruire l’identità di un luogo così stratificato”, ha dichiarato il direttore Epifani.IL NUOVO MUSEO DELLA FABBRICA DI PALAZZO REALE A NAPOLIConcepito come punto di avvio per la visita del resto del Palazzo, lo spazio espositivo coinvolge l’osservatore in una “esperienza immersiva nella meraviglia di una residenza reale e dei suoi tesori”, sottolinea Almerinda Padricelli, responsabile del progetto. “Gli elementi esposti nel Museo della Fabbrica”, racconta il progettista Frascino, “seguendo lo spartito orizzontale delle tre navate e la successione delle volte propongono una narrazione dinamica e contemporanea, attraverso quattro sezioni espositive concepite come veri e propri ‘momenti emotivi’”. Nel percorso spiccano anche gli straordinari modellini ottocenteschi, realizzati dagli architetti Antonio Niccolini e Gaetano Genovese e restaurati per l’occasione (il più antico dei quali è il plastico del Palazzo Reale Nuovo e Vecchio e del Teatro di San Carlo, assemblato da Niccolini nel 1811).IL BELVEDERE DEL PALAZZO REALE DI NAPOLI ACCOGLIE I VISITATORIDopo un anno e mezzo di lavori di restauro, anche il Belvedere del Palazzo Reale di Napoli ha riaperto al pubblico. Situato sul tetto di Palazzo Reale, lo spazio è stato totalmente riqualificato; attraverso delle visite guidate, da settembre, sarà possibile percorrere un itinerario esclusivo nei sottotetti e godere di una prospettiva unica sul Golfo di Napoli, storicamente riservata esclusivamente alla famiglia reale. “Un piccolo gioiello”, ha dichiarato il direttore Mario Epifani, “che andava assolutamente restituito al Palazzo e ai suoi visitatori e dal quale si può ammirare non solo un panorama di incomparabile bellezza, ma anche il Giardino Pensile, con una visuale diversa, cogliendo il disegno dei marmi e delle fontane”.[Immagine in apertura: Emanuele Antonio Minerva © Ministero della Cultura]
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