​Nella città natale di Goethe, dallo scorso mese di settembre è aperto al pubblico il nuovo Deutsche Romantik-Museum, il primo museo a livello internazionale interamente dedicato alla genesi e all'ascesa del Romanticismo tedesco.

Nonostante l'incertezza e le restrizioni che caratterizzano l'attuale fase storica, in Germania l'anno che si avvia verso la chiusura è stato contrassegnato da importanti traguardi in ambito culturale. A Berlino, la Neue Nationalgalerie progettata dall'architetto Mies van der Rohe e considerata un'icona dell'architettura del XX secolo, è tornata ad accogliere i visitatori dopo la chiusura per ristrutturazione. Spostandoci dalla capitale a Francoforte, si registrano almeno due novità di rilievo sul fronte museale. Punto di riferimento finanziario del Paese ed europeo, la città si è recentemente arricchita di un nuovo indirizzo, grazie all'apertura del Deutsche Romantik-Museum, prima istituzione a livello internazionale focalizzata sul Romanticismo tedesco, oltre ad aver rinnovato l'esistente Dialogmuseum.IL MUSEO DEL ROMANTICISMO TEDESCO  Diffuso in Europa fra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX, con peculiari declinazioni regionali nelle arti visive, nella musica e nella letteratura, il Romanticismo nacque e si sviluppò in Germania. Sulla sua genesi e crescita, nonché sugli autori che contribuirono alla sua ascesa e sulle loro opere, si concentrano l'attività e il programma culturale del nuovo Deutsche Romantik-Museum. Aperto il 14 settembre scorso, dopo quasi un decennio di lavori, è situato nel centro storico di Francoforte; condivide parte delle facciate, alcuni spazi interni (come il foyer) e la mission con l'adiacente Goethe-Haus, casa natale del celebre scrittore. Nel complesso, l'edificio museale dispone di un'area espositiva di circa 1.200 metri quadrati, distribuiti su tre livelli e in venticinque sale; ulteriori 400 metri quadrati sono riservati alle mostre temporanee.UN'IMMERSIONE NELL'ERA ROMANTICA Manoscritti, opere grafiche, dipinti, partiture musicali e oggetti di uso quotidiano costituiscono il fulcro del percorso espositivo, concepito per illustrare ai visitatori gli aspetti distintivi del Romanticismo tedesco. A scandire questo inedito racconto sono preziose testimonianze dell'epoca, come le bozze di Schumann per la composizione Faust di Goethe o i manoscritti di Clemens e Bettine Brentano, Novalis e di suo fratello Schlegel e di altri autori ancora. Immancabile il focus sulla pittura romantica, qui documentata da dipinti come Stella della sera di Friedrich e Incubo di Füssli;  nella collezione permanente spazio anche alla ricerca grafica, con opere come le stampe di Runge. Atmosfere e protagonisti di un'epoca chiave per il panorama culturale tedesco ed europeo vengono inoltre evocati anche attraverso il supporto di strumenti multimediali. [Immagine in apertura: Deutsches Romantik-Musuem © Freies Deutsches Hochstift. Photo Alexander Paul Englert]
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