In seguito al terremoto del 2012, gli ambienti rinascimentali di Palazzo Schifanoia, patrimonio UNESCO nel centro storico di Ferrara, sono stati recuperati. Su progetto degli architetti di QB Atelier è stato rinnovato anche l'allestimento del Museo Schifanoia: il percorso si snoda tra 1.400 metri quadrati e oltre venti sale, per proporre un’esperienza di visita capace di abbattere barriere architettoniche e culturali.

Ospitato nell’omonimo palazzo rinascimentale di Ferrara, il Museo Schifanoia è stato protagonista di un importante intervento di rinnovamento concepito per proporre un’esperienza di visita inclusiva e moderna. Con un’attenzione particolare per l’accessibilità dell’edificio storico e la conservazione dei gioielli artistici esposti al suo interno, il progetto dello studio di architettura QB Atelier (Filippo Govoni e Federico Orsini) è stato reso possibile grazie a un finanziamento complessivo di 400mila euro. L'ALLESTIMENTO DEL MUSEO SCHIFANOIA A FERRARA PROGETTATO DA QB ATELIEREstendendosi su 1.400 metri quadrati articolati in 21 sale espositive, il rinnovato percorso di visita racconta la ricchezza della collezione e la storia del Palazzo Schifanoia. Grazie all’integrazione di tecnologie multimediali – ad esempio le ricostruzioni virtuali delle diverse fasi costruttive dell’edificio – i visitatori possono immergersi in un racconto che va oltre la semplice esposizione storico-artistica, ma che viene proposto come un "viaggio nel tempo" immersivo. L’allestimento è stato concepito per valorizzare ogni sala, con soluzioni progettuali che si adattano con eleganza e funzionalità agli spazi recuperati dopo i danni causati dal terremoto del 2012. Gli arredi, dal design essenziale ma sofisticato, e le teche modulari in bronzo scuro (particolarmente flessibili e adattabili alle diverse esigenze espositive) generano un legame visivo armonioso con gli elementi originali dell’edificio.DOPO IL TERREMOTO PALAZZO SCHIFANOIA DIVENTA MODELLO DI ACCESSIBILITÀL’intervento ha inoltre riunito spazi storici diversificati, come il celebre Salone dei Mesi e l’ala borsiana, dando vita a un ambiente omogeneo ma dinamico, capace di offrire un’esperienza museale innovativa e coinvolgente per tutte le tipologie di visitatori. Grazie ai finanziamenti europei del PNRR, infatti, il museo si pone come un modello di accessibilità, con l'eliminazione delle barriere architettoniche, l’adeguamento dei percorsi e l’introduzione di strumenti digitali inclusivi, tra le altre novità. Interventi che pongono le basi avvicinare al museo anche alle persone con diverse necessità fisiche, cognitive o sensoriali. Insieme al recente intervento condotto a Palazzo dei Diamanti, prossima sede nel 2025 di due attese mostre, il rinnovamento del Museo Schifanoia consolida la reputazione di Ferrara come destinazione culturale.[Immagine in apertura: QB Atelier - Museo Schifanoia. Photo Pietro Savorelli]
PUBBLICITÀ