Dopo il MAXXI, nel quartiere Flaminio di Roma si insedierà un'altra istituzione museale di respiro internazionale: è stato indetto il concorso di progettazione per il Museo della Scienza di Roma. Nell'operazione è coinvolto anche il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi, in qualità di Presidente del Comitato Scientifico del Museo.

Lo Science Museum di Londra, la Cité des sciences et de l'industrie di Parigi, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano,  la Ciudad de las Artes y las Cièncias di Valencia, il Deutsches Museum von Meisterwerken der Naturwissensch aft und Technik di Monaco di Baviera, il Museo della scienza e della tecnologia di Shanghai: questo elenco riunisce alcuni dei grandi musei dedicati alle discipline tecnico-scientifiche in giro per il mondo. A tale lista, nel prossimo futuro, si aggiungerà anche la Capitale d'Italia, città nella quale è stato recentemente lanciato il Concorso di progettazione per la realizzazione del Museo della Scienza di Roma (MSR).IL CONCORSO PER IL MUSEO DELLA SCIENZA DI ROMA Indetto da Roma Capitale, Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, nell’ambito del processo di trasformazione urbana dell'ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione (situato nella medesima area della città in cui ricade il MAXXI), il concorso è aperto a progettisti italiani e stranieri ed è strutturato in due tappe. La prima implica l'elaborazione di una proposta progettuale, in coerenza con le linee guida fissate per il nascente polo museale. Le cinque migliori proposte pervenute accederanno al secondo step, finalizzato all'individuazione dei vincitori ai quali sarà assegnato un compenso pari a 150.000 € (oltre oneri previdenziali e IVA); gli esiti saranno resi noti nel maggio 2023.A ROMA NASCERÀ UNA INNOVATIVA CITTÀ DELLA SCIENZA L'operazione, che come evidenziato dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, rappresenta "un importantissimo intervento di riqualificazione urbana delle ex aree militari di Via Guido Reni, che si aggiunge ad altre azioni urbanistiche e che contribuirà, in maniera decisiva, a cambiare il volto dell’intero quadrante Flaminio", vede il diretto coinvolgimento del Professor Giorgio Parisi, Ordinario di Fisica Teorica all’Università "La Sapienza" e Premio Nobel per la Fisica 2021. Scelto per presiedere il Comitato Scientifico del nuovo polo museale, Parisi ha dichiarato che il MSR "è necessario per rappresentare i contenuti delle diverse discipline scientifiche, la loro storia quanto il loro divenire, e fornire un’illustrazione ricca, interattiva e formativa del metodo scientifico, che riesca ad appassionare il visitatore sullo sviluppo passato, presente e futuro delle scienze e che possa essere anche un punto di partenza per approfondimenti ulteriori. Trasmettere l’entusiasmo per la Scienza: questa è la sfida!".  Dal concept redatto dal team scientifico guidato dal Premio Nobel emergono le finalità delle nascente istituzione, anche dal punto di vista architettonico. In particolare, viene specificato che dovrà qualificarsi come "una rilevante opera di architettura", capace di essere "sostenibile a livello economico (per poterlo realizzare prima e contribuire a renderlo autonomo poi), ambientale (che abbia piena autonomia da un punto di vista energetico) e sociale (favorendo relazioni e crescita culturale)". La sfida per i progettisti è dunque aperta! [Immagine in apertura: Photo by Marco Chilese on Unsplash]
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