Obiettivo 2025 per il completamento dell'intervento di rinnovamento del Musée d'histoire naturelle di Lille, nella Francia settentrionale. Inaugurato nel 1822 e punto di riferimento per lo studio della Terra e della sua eccezionale biodiversità, sarà oggetto di una profonda ristrutturazione architettonica affidata allo studio norvegese Snøhetta.

A 200 anni esatti dall'apertura, il Musée d'histoire naturelle di Lille si appresta a voltare pagina. Un proposito che verrà perseguito attraverso il restyling della storica sede architettonica e significative novità nell'impostazione scientifica complessiva. L'obiettivo dell'istituzione è porsi in linea con gli standard museali contemporanei e favorire un'ampia conoscenza delle proprie collezioni. Di base a Oslo, lo studio Snøhetta è stato scelto per la ristrutturazione della sede museale, risalente alla seconda metà dell'Ottocento:IL RESTYLING DEL MUSEO DI STORIA NATURALE DI LILLE "Attraverso il nostro design, miriamo a rivitalizzare il museo come punto di riferimento (...), contribuendo agli obiettivi di sostenibilità della città di Lille", ha dichiarato l'architetto norvegese Kjetil Trædal Thorsen, co-fondatore di Snøhetta, studio che in questo incarico opererà all'interno di un team transdisciplinare composto dalla scenografa Adeline Rispal, dagli architetti paesaggisti di Taktyk, oltre che dagli studi Quadriplus e VPEAS. Il progetto è finalizzato a ripristinare la coerenza e l'identità dell'edificio, al fine sia di migliorarne l'integrazione con il contesto urbano di Lille, sia di offrire condizioni di visita più coinvolgenti. Per farlo, si agirà sulla ridefinizione dei percorsi e sull'introduzione di spazi espositivi flessibili. Fra le novità salienti, rientra l'ampliamento della sede: caratterizzato all'esterno da una facciata rivestita in mattoni e dall'uso del legno negli ambienti interni, il nuovo innesto attraverserà i tre corpi di fabbrica del volume originario collegando gli spazi espositivi, i depositi e le collezioni in un insieme coerente. Si lavorerà anche sulle facciate storiche, che saranno preservate e restaurate, sui cortili e sul rafforzarmento della presenza del verde.LE TRASFORMAZIONI URBANE IN CORSO A LILLE  La ristrutturazione del museo, che dovrebbe concludersi in tempo per l'annunciata riapertura del 2025, non è il solo ambizioso intervento avviato a Lille. Da quando è stata scelta come Capitale Europea della Cultura, nel 2004, la città francese ha intrapreso un significativo percorso nel campo dell'innovazione artistica e culturale, divenendo un riferimento su scala europea. Il suo distretto universitario, ad esempio, è attualmente al centro di un'importante trasformazione urbana, che punta a coniugare rinnovamento e conservazione, con particolare riguardo per gli edifici neoclassici. Il programma di intervento del Musée d'histoire naturelle suscita interesse anche dal punto di vista ambientale, poiché Snøhetta intende adottare soluzioni (tecniche, costruttive, sul fronte dei materiali e degli impianti) capaci di soddisfare gli obiettivi che la città stessa si è posta. Nel giugno 2021, infatti, oltre 140 realtà del settore edile hanno sottoscritto il Lille Low Carbon Pact, per conseguire collettivamente una drastica riduzione delle emissioni di carbonio a livello urbano. Un tema particolarmente caro a Snøhetta, che negli anni si è distinto in questo settore anche grazie a innovativi progetti come quello del primo hotel a energia positiva. [Immagine in apertura: Natural History Museum of Lille. Copyright © Snøhetta]
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