Napoli diventa "capitale" dell'arte contemporanea
ARTE
La città partenopea si trasforma in “capitale dell'oggi” grazie alla nuova iniziativa che promuove l'arte contemporanea nelle istituzioni e nei luoghi più significativi del capoluogo campano.
Napoli diventa “capitale della contemporaneità”: merito delle mostre e installazioni allestite nei luoghi più significativi della città. Intitolata Napoli contemporanea, l'iniziativa punta a valorizzare gli spazi pubblici e le istituzioni museali del capoluogo campano attraverso le opere dei maestri dell'arte del nostro tempo. Voluto dal sindaco Gaetano Manfredi, il progetto prevede non solo percorsi espositivi, ma anche interventi collocati in varie zone del centro storico e firmati da artisti del calibro di Michelangelo Pistoletto, Gaetano Pesce e Antonio Marras.I LUOGHI DI “NAPOLI CONTEMPORANEA”
Ad animare Napoli sarà una serie di coinvolgenti iniziative: dall'illuminazione del colonnato della Basilica di San Francesco di Paola, ideata da Paolo Sorrentino e Daria D’Antonio in
occasione del film È stata la mano di Dio, nel 2021, all'opera del bresciano Francesco Vezzoli al Maschio Angioino, fino alla campagna fotografica di Antonio Biasiucci per la realizzazione di un ritratto visivo di Napoli. Tra i protagonisti del progetto partenopeo spicca anche il Pan Palazzo delle Arti di Napoli, che per l'occasione diventa il primo museo dell'immagine a livello internazionale: nei suoi spazi espositivi prenderanno forma diverse mostre dedicate alla fotografia, alla digital art e alle nuove tecnologie. Anche la Casina Pompeiana cambierà veste per trasformarsi nella nuova “casa della performatività contemporanea”, uno spazio dove riunirsi e confrontarsi sulle nuove tendenze artistiche. Altre mostre e installazioni site specific saranno invece allestite nella chiesa sconsacrata di San Severo al Pendino: a inaugurare lo spazio sarà un'opera di Claudio Parmiggiani dedicata alla rievocazione della memoria sacra dell'edificio.LE INSTALLAZIONI NEL CENTRO DI NAPOLI
Nei luoghi più simbolici della città partenopea saranno collocate le installazioni di alcuni famosi artisti della contemporaneità. Primo fra tutti Michelangelo Pistoletto, la cui Venere degli stracci (in una originale versione maxi ) sarà collocata in Piazza Municipio. Spostandosi verso il vico di San Pietro a Majella e le Rampe del Salvatore sarà possibile ammirare invece l'installazione di Antonio Marras, Questi miei fantasmi, composta da lanterne decorate che proiettano sugli edifici intorno suggestive ombre (nell'immagine in apertura). Infine, l'opera di Gaetano Pesce collocata nella Rotonda Diaz rievoca il fascino del teatro napoletano, rappresentando l'abito di Pulcinella e un enorme cuore rosso illuminati all'interno.