Riparte, il 24 luglio, la nuova edizione del “No Borders Music Festival”, la rassegna musicale attiva in Friuli Venezia Giulia da ventisei anni. Al centro della manifestazione la valorizzazione del territorio alpino attraverso una serie di concerti nella natura.

Dopo il successo degli scorsi anni, si prepara alla sua 26esima edizione uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale italiana: il No Borders Music Festival, l’iniziativa culturale che promuove l’inclusività e la sostenibilità dell’ambiente, puntando l’attenzione sulla musica come forma di espressione universale. Dal 24 luglio al 6 agosto sarà possibile immergersi nelle bellezze del territorio del Friuli Venezia Giulia per assistere a indimenticabili esibizioni dal vivo: concerti di grande prestigio, in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza. IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL A inaugurare la prima serata del No Borders Music Festival – in calendario sabato 24 luglio ai Laghi di Fusine –, sarà il pianista di fama mondiale Ludovico Einaudi, seguito, il giorno successivo, dai concerti di Dardust, Emma Nolde, Angelo Trabace, e del duo indie pop Colapesce Dimartino.  Nella medesima location, il 30 luglio, ci sarà l’atteso ritorno nel territorio tarvisiano di Manu Chao, che, universalmente noto anche per il suo attivismo politico e sociale, diviene a tutti gli effetti "ambasciatore" ideale del festival stesso. UNA RASSEGNA TRA MUSICA E NATURA Il 31 luglio e il 1° agosto, il palco dei Laghi di Fusine ospiterà, rispettivamente, la performance di Gianna Nannini (pronta a un evento speciale che vedrà la celebre cantautrice toscana in versione intima e affascinante) e il sorprendente incontro di tre star internazionali del calibro di Enrico Rava, Trilok Gurtu e Stefano Bollani. La serata conclusiva del 6 agosto vedrà invece esibirsi, sull’Altopiano del Montasio, Roy Paci, Angelo Sicurella & Davide Rossi, protagonisti di un concerto all'insegna dell'improvvisazione in armonia con il paesaggio circostante. Non resta che segnare le date in agenda e organizzare una “gita fuori porta” all’insegna di musica e natura. [Immagine in apertura: Laghi di Fusine. No Borders Music Festival, 2020. Photo Simone Di Luca]
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