Chi fra Constance Guisset, Nicolas Alquin, Guillaume Bardet, Pascal Convert e Laurent Grasso disegnerà l’altare, l’ambone, la cattedra, il tabernacolo e il fonte battesimale di Notre-Dame? Mentre prosegue il cantiere per la ricostruzione della cattedrale, è in corso la selezione del progettista degli elementi essenziali dell'arredo interno.

Anche il design contemporanea "scende in campo" per la rinascita di Notre-Dame. In seguito al rovinoso incendio avvenuto il 15 aprile 2019, la storica cattedrale parigina resta ancora chiusa, mentre procede il maxi cantiere per la ricostruzione del complesso. Da pochi giorni sono stati annunciati i nomi dei cinque progettisti, fra artisti e designer, selezionati per disegnare gli arredi liturgici che saranno collocati all'interno della struttura, una volta ultimato il piano di riqualificazione dell'intera area. Rispetto al recente passato, infatti, a cambiare sarà l'identità dell'intero sito monumentale, con rinnovati spazi pubblici e una significativa presenza di verde.IL CONCORSO PER I NUOVI ARREDI LITURGICI DI NOTRE-DAME Entro l'estate 2023, sarà reso noto chi fra Constance Guisset, Nicolas Alquin, Guillaume Bardet, Pascal Convert e Laurent Grasso firmerà tutti gli arredi essenziale di Notre-Dame: l'altare, l'ambone, la cattedra per il vescovo, il tabernacolo e il fonte battesimale. Elementi, dunque, fondamentali per la piena ripresa dell'attività liturgica, che dovranno essere opportunamente concepiti nel "rispetto del secolare patrimonio della cattedrale e della sua sacralità", come precisato dalla diocesi di riferimento. Determinante in questo percorso sarà la scelta dell'Arcivescovo di Parigi,  Laurent Bernard Marie Ulrich, cui spetterà l'onore di indicare il miglior progetto per il nuovo allestimento della chiesa.GRANDE ATTESA PER LA RIAPERTURA DI NOTRE-DAME A PARIGI La rosa dei candidati è stata annunciata dopo una prima fase di consultazione, avviata nell'ottobre 2022 dalla diocesi parigina. Ai cinque selezionati è stato quindi chiesto di sviluppare e presentare un progetto originale entro maggio 2022, così da consentire di concludere il processo, con la nomina del vincitore, in tempo per la prossima estate. Meno chiari, almeno per ora, i tempi per la conclusione del complesso intervento e per l'attesa riapertura della cattedrale. Come noto, nel 2024, Parigi ospiterà i Giochi della XXXIII Olimpiade, a cento anni esatti dalla precedente edizione che si svolse nella capitale francese, e c'è chi ancora spera di avere ultimato il restauro in concomitanza con la grande kermesse sportiva. Di sicuro, anche in questo caso, non mancherà il significativo contributo del design: le medaglie olimpiche sono state infatti disegnate dal noto architetto e designer francese Philippe Starck. [Immagine in apertura: Foto di Chris Linnett su Unsplash]
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