L'imponente opera di land art sotto le piramidi di Giza
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Attraverso il progetto creativo "Beyond Walls", l'artista francese Saype mira a creare la più grande catena umana simbolica del pianeta: l’iniziativa artistica globale è recentemente approdata ai piedi delle piramidi, per continuare a diffondere un importante messaggio di solidarietà attraverso la land art.
Una gigantesca stretta di mano all’ombra delle grandi piramidi: Beyond Walls di Saype fa tappa a Giza, in Egitto, dove l’artista francese ha realizzato nei giorni scorsi una nuova versione della sua celebre opera d’arte.Negli ultimi cinque anni, il suo progetto artistico ha toccato numerose città in tutto il mondo, da Belfast a Città del Capo, passando per Rio de Janeiro e Torino: ogni opera dipinta sul terreno naturale raffigura due mani intrecciate che rappresentano il superamento ideale dei muri che dividono l'umanità.Anche all’interno della celebre necropoli egizia, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1979, l’imponente stretta di mani è un invito a riflettere sui legami che uniscono le persone al di là delle differenze.LA NUOVA TAPPA DI "BEYOND WALLS" IN EGITTOPosizionandosi in un contesto storico e archeologico di tale rilevanza, l’opera di Saype a Giza assume un forte valore simbolico, mettendo in stretta correlazione artistica l’antico e il contemporaneo.Noto per le sue immagini ultra-realistiche di grandi dimensioni, pienamente apprezzabili solo da una certa altezza, l’artista francese ha sempre impiegato nella creazione delle sue opere pigmenti biodegradabili dal minimo impatto ambientale: una scelta che sottolinea il suo impegno concreto per un'arte sostenibile, che non alteri il paesaggio in modo permanente. Tale tecnica permette all'opera di integrarsi armoniosamente nel paesaggio, pur avendo una durata temporale limitata, enfatizzando così al tempo stesso la natura transitoria dell'esistenza e la necessità di agire ora per un futuro migliore.IL MESSAGGIO SOCIALE DELL’ARTE DI SAYPEEspressioni artistiche volutamente effimere, eppure in grado di lasciare un segno profondo nelle coscienze degli osservatori, le opere di Saype rappresentano un invito a superare le barriere e a stringere la mano alle persone di tutto il mondo. Nella sua ultima iterazione all’ombra delle piramidi di Giza, il progetto Beyond Walls sfugge ai canoni contemporanei tipici della street art e della land art, ponendosi come un "movimento" che aspira a scuotere le coscienze e promuovere un cambiamento positivo a livello globale.[Immagine in apertura: credit Saype]