Da sabato 11 giugno il più grande museo d'arte dei Paesi nordici aprirà le proprie porte al pubblico. Situato sul lungomare di Oslo, nelle sue 86 sale espositive riunisce una collezione di 6500 opere di arte, architettura e design dall'antichità ai giorni nostri.

Proseguono in giro per il mondo le aperture dei nuovi musei e delle rinnovate sedi espositive in programma per il 2022. Dopo le recenti inaugurazioni a Dubai, Budapest, Torino, Parigi, Doha e in attesa del taglio del nastro a Taipei e Losanna, sabato 11 giugno sarà la volta di Oslo: nella capitale norvegese diventa finalmente accessibile il nuovo National Museum of Norway. Disegnato da Klaus Schuwerk, Kleihues + Schuwerk Architects, il più grande museo dell'intera area nordica europea segue di pochi mesi l'apertura dell'altrettanto atteso MUNCH, a sua volta opera dello studio di architettura estudio Herreros e sede permanente di una collezione di opere di Edvard Munch unica a livello internazionale per rilievo e quantità.ARTE E ARCHITETTURA A OSLO Concepito per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 50% rispetto agli attuali standard edilizi, l'edificio sorge sul lungomare di Oslo. Negli oltre 54.000 metri quadrati della sua superficie, i visitatori potranno apprezzare da vicino le 6.500 opere selezionate dal vastissimo ed enciclopedico patrimonio museale (ben 400.000 i pezzi complessivi, esito dell'unione in un'unica istituzione di quattro distinti musei) e presentate lungo un percorso espositivo distribuito fra 86 sale. Arte, architettura e design sono i tre principali focus tematici della nuova istituzione, che con continuità proporrà mostre temporanee di alto livello. Ad avviare questo ciclo sono I Call It Art, che riunisce i lavori di 147 fra artisti e collettivi artistici attualmente di base in Norvegia, The Pillars. The Fredriksen Family Collection, che accende i riflettori su artisti internazionali mai esposti prima al Museo Nazionale di Oslo, e East of the Sun and West of the Moon, interamente focalizzata su stampe, disegni e illustrazioni realizzati per le fiabe norvegesi.LOUISE BOURGEOIS E FRIDA KAHLO PRESTO IN MOSTRA Caratterizzato all'esterno da forme pure e compatte, e da un'intera facciata ricoperta in ardesia norvegese, il museo ha già annunciato un ambizioso calendario espositivo per il prossimo biennio. Per l'anno in corso, a partire dal mese di novembre, sono previste le mostre sull'autrice francese Laure Prouvost, che si aggiudicò il Turner Prize nel 2013, e sull'eclettico artista inglese Grayson Perry. Fra i protagonisti della stagione espositiva 2023 si segnalano Louise Bourgeois, Carroll Dunham e il duo di designer italiani Formafantasma, mentre nel 2024 sono programmate le monografiche su Frida Kahlo e Mark Rothko e la mostra sul Else Hagen, la prima artista donna a creare opere d'arte pubbliche monumentali in Norvegia. [Immagine in apertura: National Museum of Norway, I Call It Art. Photo Iwan Baan]
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