Primo fine settimana di apertura per il rinnovato Palazzo dei Diamanti di Ferrara, che torna ad accogliere il pubblico dopo un significativo intervento di restauro e riqualificazione. Visitabile fino al 19 giugno 2023, la prima mostra ospitata nel complesso cinquecentesco è "Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa".

Si alza, finalmente, il sipario sul "nuovo" Palazzo dei Diamanti di Ferrara. A partire da sabato 18 febbraio 2023, l'edificio disegnato da Biagio Rossetti sul finire del Quattrocento e considerato uno dei simboli dell'epoca rinascimentale riapre le proprie porte al pubblico, dopo un articolato processo di rinnovamento architettonico. Ad accogliere i visitatori, oltre a tante novità che riguardano sia gli spazi interni che quelli esterni, sarà la mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, dedicata a due maestri ferraresi del Rinascimento.DOPO IL RESTAURO RIAPRE PALAZZO DEI DIAMANTI A FERRARA Risultato vincitore del concorso indetto dal Comune di Ferrara nel 2017, il gruppo di progettazione capitanato dallo studio di architettura Labics | Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori (con 3TI progetti Italia per gli impianti, Elisabetta Fabbri per il restauro, Giovanni de Vito per l'allestimento e Stefano Olivari per il paesaggio) si è occupato del restauro e della valorizzazione del complesso, oltre che dell'adeguamento degli spazi espositivi e degli esterni. I principali ambienti espositivi preesistenti, le cosiddette ali Rossetti e Tisi, sono stati dotati di nuove superfici altamente tecnologiche provviste di moderne dotazioni impiantistiche; fra gli interventi messi a punto, oltre alle nuove pavimentazioni in terrazzo alla veneziana nell'ala Rossetti, si segnala l'inserimento di nuovi portali in ottone brunito che rimarcano la sequenza spaziale fra i vari ambienti. Nei restaurati spazi un tempo occupati dal Museo del Risorgimento, che ha cambiato sede, i visitatori avranno a disposizione vari servizi: caffetteria, libreria, sala didattica e sala polifunzionale. I cortili interni di questa parte dell'edificio sono stati riqualificati e dotati di nuove pavimentazioni in cotto.IL NUOVO COLLEGAMENTO FRA GIARDINO E CORTILE Una struttura leggera, trilitica, essenziale, realizzata in legno – solo in parte chiusa da vetrate – è stata inoltre realizzata nel giardino di Palazzo dei Diamanti. Questo nuovo elemento di collegamento consentirà di connettere le due ali dello storico edificio e  appartiene, proprio per la sua natura effimera, al giardino, anch'esso oggetto di un intervento di riqualificazione. Sarà attraversata dai visitatori a metà del percorso espositivo: all'occorrenza e quando le condizioni meteo lo consentiranno potrà essere completamente aperta, permettendo la connessione diretta tra il cortile rinascimentale e il giardino retrostante.  [Immagine in apertura: Labics - Palazzo dei Diamanti. Photo © Marco Cappelletti, courtesy Labics]
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