Il Museo di Palazzo Pretorio di Prato punta tutto sull’inclusività: per festeggiare il suo decimo anniversario, l’istituzione rende più accessibile la propria collezione, inaugurando un percorso di visita multisensoriale rivolto al pubblico con diverse capacità percettive o cognitive.

Nell’anno del suo decimo anniversario, il Museo di Palazzo Pretorio di Prato – inaugurato il 12 aprile 2014 nell'antico palazzo comunale duecentesco – si presenta al pubblico con una veste rinnovata. Più accessibile e liberamente fruibile dai visitatori con ridotte capacità percettive, visive o nello spettro autistico, il “restyling” include un percorso multisensoriale che mira ad abbattere le barriere architettoniche, garantendo un’esperienza di visita più inclusiva, e una nuova app pensata per rendere possibile la navigazione anche a una platea con difficoltà sensoriali e cognitive.IL NUOVO PERCORSO DEL MUSEO DI PALAZZO PRETORIOIl nuovo percorso espositivo accompagna il visitatore alla scoperta della collezione del museo a partire dal pianoterra, dove un plastico multimediale interattivo in scala di Palazzo Pretorio presenta all’osservatore l’edificio, con la possibilità di esplorarne tattilmente gli ambienti. Man mano che si svela il tragitto, degli audio attivabili con un semplice tocco illustrano la storia dello stabile e i suoi elementi architettonici. Più avanti, tre capolavori della collezione – la Madonna col bambino tra due angeli di Donatello, il Ritratto di Albert Skira di Jacques Lipchitz e il Gioacchino Rossini di Lorenzo Bartolini – sono riprodotti in modellini 3D, per poter essere fruiti dai non vedenti e dagli ipovedenti. E ancora, al primo piano, troviamo le riproduzioni tattili in resina del celebre polittico di Giovanni da Milano raffigurante la Madonna col Bambino e Santi, già valorizzato da una postazione touchscreen.IL MUSEO DI PALAZZO PRETORIO DIVENTA PIÙ INCLUSIVOCon questo intervento – reso possibile grazie agli specifici fondi del PNRR dedicati alla rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei – l'istituzione toscana “si mette in gioco e dà così forma a nuovi modi di leggere la bellezza”, sottolinea la direttrice Rita Iacopino. "Il programma delle celebrazioni per il decennale”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Simone Mangani, “si arricchisce con questo progetto che riflette quello che è da sempre l’impegno del museo: promozione dell'inclusione, abbattimento di tutte le barriere, superamento dell'idea di museo quale contenitore di opere, costruendo nel tempo narrazioni articolate e iniziative condivise per coinvolgere pubblici sempre più ampi alla vita del Pretorio”.[Immagine in apertura: Prato, Museo di Palazzo Pretorio, plastico multimediale interattivo. Realizzazione a cura di ETT S.p.a. Photo credit ETT S.p.a.]
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