Invitato a scegliere una vecchia fotografia, il pubblico diventa parte integrante del progetto dell’artista Luca Bortolato, che offre una seconda possibilità a immagini dimenticate. Appuntamento il 30 giugno a Milano, presso lo Studio di Arnaldo Pomodoro.

Il 30 giugno la Fondazione Arnaldo Pomodoro ospiterà nei suoi spazi milanesi la tappa del progetto artistico itinerante Fotografie Inutili. Archivio fotografico ciclo-diffuso di Luca Bortolato. L’iniziativa, a cura di Federica Arcoraci, prevede, attraverso un’azione performativa gratuita che coinvolge il pubblico, la restituzione di una nuova vita a vecchie fotografie provenienti da album dimenticati acquisiti dall’artista. Il progetto, avviato lo scorso aprile a Verona, si dipana lungo l'arco di tre mesi e vede l'artista percorrere ben 4600 chilometri in sella alla sua bici, raggiungendo le regioni d'Italia da nord a sud.LE “FOTOGRAFIE INUTILI” DI BORTOLATO Durante ogni tappa, organizzata presso musei, associazioni culturali e gallerie d'arte, Bortolato invita il pubblico a scegliere dalla sua raccolta una “fotografia inutile” da lui firmata e contrassegnata con timbro e indicazione di luogo e data. Dopodiché  viene scattato un ritratto di ogni partecipante con il volto coperto dalla fotografia ricevuta in dono, dando vita, così, a un secondo, singolare archivio fotografico in cui le vecchie testimonianze di memoria, oltre alla loro storia, ne narrano un'ulteriore legata al presente.LA PERFORMANCE NELLO STUDIO DI POMODORO La tappa milanese, accolta dallo studio del Maestro Pomodoro, include una speciale variante del progetto, dettata dall'incontro di Bortolato con l'Archivio di Arnaldo Pomodoro. I partecipanti dovranno infatti scegliere la fotografia da “riattivare” facendosi ispirare non dall’immagine, ma soltanto dal retro della foto e quindi dalle eventuali tracce lasciate dai precedenti proprietari come scritte, date, riferimenti a persone e misteriosi vissuti che non ci appartengono e che non conosciamo, ma che acquisiscono nuovi significati. [Immagine in apertura: Luca Bortolato, Fotografie Inutili, 2022]
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