A Pescara la mostra di Tanino Liberatore, il "Michelangelo del fumetto"
ALTRO
Fu Frank Zappa a definirlo il “Michelangelo del fumetto”. Un appellativo che lo accompagna ancora oggi. È in corso fino alla prossima primavera a Pescara la nuova mostra del leggendario Tanino Liberatore.
“Di solito, non so esattamente
dove arriverò, quando comincio a muovere la matita sul foglio. Non
uso modelli e modelle. Sfogo la fantasia, lasciandola andare
liberamente”. Così Tanino Liberatore descrive il suo processo
creativo: un percorso di nascite e distruzioni (artistiche) nelle
quali il soggetto è quasi sempre il corpo, che sia maschile o
femminile poco importa.
E proprio dal corpo parte la nuova
rassegna dell'autore italiano, che dopo anni di assenza torna nella “sua” Pescara con una mostra recentemente inaugurata
negli ampi spazi del Clap Museum, la nuova istituzione abruzzese
dedicata alla nona arte e ai suoi protagonisti.
LA MOSTRA DI TANINO LIBERATORE A
PESCARA
Aperta al pubblico fino al prossimo 26
marzo, Liberatore. Di corpi e frammenti presenta un insieme di oltre cento opere tra fumetti, illustrazioni in grande formato e
disegni – settanta dei quali inediti e mai esposti prima nel nostro
Paese. Suddivisi in sezioni tematiche, i lavori condensano appieno gli
interessi dello storico amico di Andrea Pazienza, che negli
ambienti dell'istituzione pescarese schiera un esercito di eroi e di eroine sensuali. “Le donne che disegno sono quasi sempre
quelle che vorrei”, raccontava nell'introduzione al libro Body
Count, edito da Feltrinelli.
Le donne, dunque, sono protagoniste del
percorso espositivo, ma sono in buona compagnia. A spalleggiarle è
l'iconico Ranxerox, il cyborg muscoloso e violento creato dalla mente
geniale di Stefano Tamburini e delineato graficamente da Liberatore.
L'UNIVERSO PSICHEDELICO DI LIBERATORE
Completano il tragitto di visita le copertine dei dischi e le opere a tema musicale, le riflessioni sulla letteratura con i
fumetti ispirati a I fiori del Male di Charles Baudelaire, le
sperimentazioni folli concepite per le riviste Cannibale e
Frigidaire, e la rilettura della storia contemporanea (con personaggi
simbolo dell'immaginario collettivo trasportati in tavole
psichedeliche e dirompenti). Promossa da Fondazione Pescarabruzzo e
Clap Museum in collaborazione con il Comicon di Napoli, la mostra presenta inoltre
una poderosa statua di Ranxerox realizzata con tecniche 3D, partendo
dai disegni originali di Liberatore.
[Immagine in apertura: © Tanino
Liberatore]