Dal 1° settembre al 1° novembre prossimi si rinnova a Monopoli l'appuntamento con il "PhEST - Festival internazionale di fotografia e arte". Giunta all'ottava edizione, la kermesse pugliese proporrà 32 mostre in suggestive e inconsuete sedi espositive, anche all'aperto, con oltre 30 autori partecipanti. Tra gli protagonisti spicca l'artista belga Jan Fabre.

Cos’è che ci rende davvero così speciali? Quest’anno, con il tema Essere umani, il festival internazionale di fotografia di Monopoli cerca di rispondere proprio a tale domanda, indagando i modi in cui l’uomo ha raffigurato sé stesso e il proprio spazio. Il PhEST – See Beyond the Sea – nato nel 2016 da un’idea di Giovanni Troilo, direttore artistico del festival, e di Arianna Rinaldo, cui è affidata la curatela fotografica, con la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon – torna dal 1° settembre al 1° novembre nella città pugliese. Oltre 30 gli artisti provenienti da tutto il mondo protagonisti nelle sedi indoor e outdoor di Monopoli, per un totale di ben 32 mostre diffuse in tutto il borgo sul mare. A MONOPOLI TORNA PHEST – SEE BEYOND THE SEA L'ottava edizione della kermesse si apre con tre giornate inaugurali ricche di eventi: nella serata del 1° settembre, a Palazzo Palmieri, sede nevralgica della rassegna, inaugurano le mostre principali, mentre piazza Palmieri si anima con il live set elettronico a tema “human” di LARSSEN (Gabriele Panico). Il 2 e il 3 settembre seguono le attesissime visite guidate con dodici artisti presenti a Monopoli: Phillip Toledano, Zed Nelson (vincitore del premio Cortona On The Move Award 2022), Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, Marieke van der Velden e Philip Brink, Giulia Gatti, Hanne van der Woude, Anouk Kruithof, Nicola Genco, Tanya Tkachova, Erik Vroons per Koos Breukel e Glauco Canalis. A questi appuntamenti si aggiungono gli incontri con alcuni tra i più influenti esperti del settore, il laboratorio di fotografia analogica per i più giovani con Guglielmo Meucci, ma anche intrattenimento sonoro e molto altro. Il calendario completo delle giornate di apertura è consultabile online.L'ANTEPRIMA DELLA SERIE "LE FOTOGRAFE" DI SKY ARTE L’inaugurazione include dunque eventi, musica dal vivo e proiezioni. Tra queste si segnala, il 2 settembre alle 21:00, nella cornice di Largo Palmieri, l’anteprima assoluta dell'episodio Giulia Gatti – Corazonad della seconda stagione di Le Fotografe, la serie Sky Original dedicata alle fotografe italiane che indagano i temi legati all'universo femminile e individuano in questa disciplina artistica uno strumento di ricerca introspettiva. La puntata che debutterà al PhEST – See Beyond the Sea approfondisce, oltre alla storia della giovanissima vincitrice del Premio Pesaresi Giulia Gatti, il concetto antropologico di “Madre” attraverso un viaggio nel Messico centrale.JAN FABRE E GLI ARTISTI DI PHEST 2023 Per quanto attiene, infine, al fronte espositivo, c'è grande attesa per la mostra al PhEST – See Beyond the Sea di Jan Fabre, una delle figure più innovative nel panorama artistico internazionale; dal titolo L’uomo che misura le nuvole, è co-curata da Melania Rossi. Il britannico Phillip Toledano, utilizzando l’intelligenza artificiale, crea invece “falsi storici” che propongono la realtà alternativa presentata in Another America; in The Family Zed Nelson misura lo scorrere del tempo attraverso il racconto di una famiglia londinese fotografandola anno dopo anno. Gideon Mendel espone un doppio progetto espositivo sul tema dell'ambiente: Drowning World affronta la vulnerabilità dell’uomo davanti alle catastrofi naturali, mentre Burning World documenta la drammatica crescita degli incendi boschivi. Per scoprire il vasto programma integrale, si consiglia di visitare il sito online .  [Immagine in apertura: Jan Fabre, L’uomo che misura le nuvole, 2016. Courtesy dell'artista e della Fondazione Linda e Guy Pieters, Saint Tropez]
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