Il nuovo corso della Pinacoteca Agnelli a Torino
ARTE
A partire dal 22 maggio prossimo, Pinacoteca Agnelli a Torino aprirà al pubblico con una serie di rilevanti novità. Il nuovo corso, contrassegnato dalla direzione affidata a Sarah Cosulich, prenderà il via con una mostra sulla produzione di Pablo Picasso e Dora Maar, realizzata in collaborazione con la Fondation Beyeler di Basilea.
Inaugurata qualche mese fa, Pista 500 è solo una delle novità del nuovo corso di Pinacoteca Agnelli, a Torino. Oltre al parco pensile a vocazione artistica realizzato sul tetto del Lingotto – si tratta del più alto d'Europa ed è l'esito del progetto di riconversione degli architetti
Camerana&Partners –, l'istituzione piemontese si appresta a intraprendere una stagione inedita, nel segno della direzione di Sarah Cosulich. Il giorno da fissare in agenda è il 22 maggio 2022, quando Pinacoteca Agnelli si presenterà al pubblico in una veste rinnovata, con l'obiettivo annunciato di diventare "un centro culturale dinamico, aperto ai linguaggi multidisciplinari
del presente in dialogo con la storica collezione". Nello stesso tempo, punta a essere anche un luogo di produzione artistica, in grado di proporre mostre
inedite e di commissionare progetti site specific ad artisti non solo italiani.LE NUOVE MOSTRE DI PINACOTECA AGNELLI A TORINO
Il nuovo corso seguirà, in parallelo, tre linee progettuali, mantenendosi coerente con l'eredità industriale del Lingotto, l'identità del museo, e con lo spirito della raccolta permanente. Proprio la Collezione Giovanni e Marella Agnelli sarà al centro di uno speciale progetto espositivo: Beyond the Collection. Si tratta di un percorso continuativo di rilettura e riattivazione, che consentirà di accendere i riflettori su singole opere e di porle in relazione con altre provenienti da istituzioni internazionali. "Attori" del primo dei dialoghi proposti d'ora in poi saranno il ritratto di Pablo Picasso Homme appuyé sur une table (1915-16), conservato in Pinacoteca, e la serie di ritratti dello stesso autore raffiguranti Dora Maar, provenienti dalla Fondation Beyeler. di Basilea Visitabile dal 27 maggio al 25 settembre 2022, questa mostra sarà arricchita da un focus su Maar, promosso con lo scopo di tracciare un ritratto esaustivo dell'autrice: non solo soggetto ricorrente nella produzione di Picasso, ma artista centrale nella storia dell’arte del Novecento. Di conseguenza, sarà esposta una selezione delle sue fotografie.
ARTE CONTEMPORANEA SULLA PISTA DEL LINGOTTO
Prenderà il via sempre in concomitanza con l'apertura anche la prima delle mostre monografiche che l'istituzione intende dedicare con regolarità ad autori della nostra epoca, in modo da aprire nuove traiettorie sulle pratiche artistiche contemporanee. Fino al 15 gennaio 2023, sarà la volta dell'artista svizzera Sylvie Fleury, che da tre decenni opera con una molteplicità di media – dalla scultura alla pittura al neon all’installazione –, riflettendo su temi come le
politiche di genere e il consumismo. Infine, la Pista 500 avrà un ruolo centrale nel prossimo futuro: aperta alla città come spazio per l’arte pubblica, sarà sede di progetti espositivi, con installazioni ambientali o sonore e opere luminose, di proiezioni cinematografiche e di iniziative a carattere architettonico.
[Immagine in apertura: Collezione Agnelli. Courtesy Pinacoteca Agnelli, Torino. Credit Mybosswas]