Icona della tradizione musicale napoletana, Pino Daniele sarà al centro di una rassegna fotografica organizzata negli spazi della Fondazione Made in Cloister. Una mostra multimediale e interattiva, dedicata alle mille anime del cantautore partenopeo.

Se Napoli fosse una canzone, sarebbe certamente l’iconica Napule è di Pino Daniele. D'altronde l'affetto dell'amato cantautore nei confronti della sua città è stato sempre al centro della sua produzione, così come lo stesso artista è considerato a pieno titolo una delle “divinità” più nobili dell'olimpo partenopeo: insieme a Diego Armando Maradona, Massimo Troisi, Eduardo De Filippo e Totò, Pino Daniele è una di quelle figure intrinsecamente legate alla genetica del luogo. Un mito contemporaneo, insomma, unito alla città da un rapporto ancestrale, passionale e sincero nel quale ogni abitante all'ombra del Vesuvio si riconosce. A ribadirlo in maniera lampante sarà presto una rassegna espositiva: un progetto multimediale e itinerante che si prepara a essere ospitato negli spazi della Fondazione Made in Cloister di Napoli. UN TRIBUTO A PINO DANIELE In calendario dal 18 settembre al 31 dicembre, Pino Daniele Alive, La Mostra è un omaggio al cantante e compositore scomparso nel 2015. Realizzato in collaborazione con il figlio Alessandro Daniele e il fotografo Guido Harari, il progetto racconta le mille anime del protagonista, espresse all'interno di un percorso espositivo che raccoglie una serie di scatti iconici di Pino Daniele realizzati dai fotografi che più lo hanno seguito da vicino nell'arco della sua parabola di vita: da Lino Vairetti a Mimmo Jodice, da Giovanni Canitano a Letizia Pepori. Un mix di immagini in grande formato, allestite nella suggestiva cornice del complesso di Santa Caterina a Formiello (sede della fondazione). Pensata con l'obiettivo di sollecitare un'interazione sia fisica che emotiva, la mostra presenta inoltre alcuni degli oggetti e degli strumenti musicali dell'artista: mandolini, chitarre, fogli autografi e scalette dei concerti spiccano al centro dell'itinerario di visita. Il tutto avvolto dalle note e dalla voce dello stesso cantautore, grazie a una soundtrack d'eccezione che fa eco fra le sale del chiostro, ritmando il percorso di visita. PINO DANIELE ALIVE “Questo progetto porta Pino Daniele nella splendida cornice della Fondazione Made in Cloister, con una formula insolita e altamente emozionale”, ha dichiarato il co-curatore Guido Harari. “Rincorrere le sue dita sulla chitarra, afferrare il volo della sua ispirazione in tracce sonore a volte incomplete, ritrovare il suo viso da scugnizzo dall'adolescenza fino alla maturità in fotografie iconiche e anche molte inedite, sarà un'esperienza intensa e toccante, sia per il suo pubblico che per noi fotografi che lo abbiamo conosciuto e amato. Per noi, per tutti, Pino è e resterà sempre 'Alive', 'Vivo'”. Realizzata con il patrocinio del Ministero della Cultura, l’iniziativa comprenderà anche una serie di attività non profit a cura della Pino Daniele Trust Onlus. [Immagine in apertura: © Giovanni Canitano]
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